Tre passeggeri denunciati per furto all’aeroporto “Sandro Pertini” di Caselle. La Polizia di Frontiera individua gli autori grazie alle telecamere e al controllo dei dati passeggeri. Recuperata la refurtiva tra gioielli, occhiali e profumi
Tre passeggeri denunciati per furto all’aeroporto di Caselle
Tre passeggeri sono stati denunciati dalla Polizia di Stato per una serie di furti commessi nei negozi dell’area partenze dell’aeroporto “Sandro Pertini” di Caselle Torinese. Gli episodi, registrati nelle ultime settimane, avevano destato preoccupazione tra i commercianti dello scalo per la frequenza dei piccoli furti di merce esposta.
Le indagini
Grazie a una puntuale attività investigativa condotta dal personale della Polizia di Frontiera, gli agenti sono riusciti a individuare i responsabili attraverso l’incrocio tra immagini di videosorveglianza e dati dei passeggeri in partenza, riuscendo non solo a risalire agli autori ma anche a recuperare parte della refurtiva.
Donna italiana di 49 anni
Una cittadina italiana di 49 anni è stata denunciata in stato di libertà per il furto di alcuni gioielli sottratti da un espositore. Le verifiche investigative effettuate incrociando i dati dei passeggeri in partenza, con le immagini registrate dalle telecamere aeroportuali, hanno permesso di risalire all’identità dell’autrice del reato. La stessa è stata intercettata al suo rientro da un viaggio, denunciata alla Procura della Repubblica di Torino e sono stati recuperati e sequestrati parte dei monili.
Cittadino peruviano di 24 anni
Il secondo caso riguarda un cittadino peruviano di 24 anni, sorpreso a sottrarre un paio di occhiali da sole di marca. Le indagini hanno permesso di rintracciarlo mentre era già a bordo di un volo diretto in Spagna: il giovane è stato denunciato e il materiale trafugato è stato recuperato.
Diciannovenne cinese
Infine, un cittadino cinese di 19 anni è stato denunciato per il furto di alcune confezioni di profumo. Le indagini compiute hanno consentito di identificare l’autore del reato in un passeggero partito per l’Inghilterra. Al suo rientro in Italia, il diciannovenne è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria e i poliziotti della Polizia di Frontiera sono riusciti anche a recuperare la merce trafugata.
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