Truffa su WhatsApp, nessun premio per gli anniversari di Esselunga e Amazon
Attenzione, cliccando sul link si rischia solo di fornire i propri dati ai malviventi.
Ennesima truffa che gira su WhatsApp: si riceve un link e cliccandoci sopra sembra di aver vinto un buono…. ma viene chiesto di immettere i dati della propria carta di credito. Cosa fare se ci siete cascati?
Truffa su WhatsApp, attenzione a non cascarci
In questo weekend stanno arrivando diversi messaggi su WhatsApp relativi agli anniversari di Esselunga e Amazon. Il tentativo di phishing (truffa informatica con il logo contraffatto di un istituto di credito o di una società di commercio in cui si invita il destinatario a fornire dati riservati come il numero della carta di credito) del 70esimo anniversario di Esselunga è evidente: la società è stata fondata nel 1957 a Milano quindi al massimo sarebbe il 64esimo.
Come funziona
Cliccando sul link otterrete la simulazione di un giochino per cellulare: una foto inviterà a cliccare su alcuni pacchi dono per ottenere, entro tre tentativi, il desiderato buono. Ovviamene il sistema è tarato per dare sempre due fallimenti e una vincita. Tra l’altro i premi a disposizione restano sempre settemila. La truffa sta nella riscossione del premio (che in questo caso è una carta regalo da cento euro): bisognerà fornire gli estremi di venti amici per poi arrivare a un menù che chiede di inserire dati personali per accedere al premio. Il consiglio, come sempre, è non cliccare e, nel caso in cui si siano forniti numeri di carte di credito e simili, provvedere a bloccarle. Va sempre contattata la Polizia Postale per tutti gli altri dati personali rilasciati incautamente.
Anche Amazon non fa regali
Anche per il finto trentesimo anniversario di Amazon stanno circolando questo tipo di messaggi, ma la verità è che non ci sono premi in palio. Al termine del questionario verrete invitati ad inserire i dati della carta di credito per affrontare una piccola spesa necessaria per l’invio del regalo. A seconda del metodo di pagamento scelto, i truffatori avranno così i dati di accesso dei vostri conti o delle vostre carte.
Ci sono cascato, cosa faccio?
Se ci sei cascato puoi sporgere denuncia alla Polizia Postale, bloccare eventuali carte di credito fornite, avvisare la banca se hai fornito conti correnti e cambiare la password degli account dati al falso sito. Inoltre, nel caso in cui dovesse arrivarvi un messaggio WhatsApp di questo tipo contattate subito il mittente: dato che arriva da lui, con tutta probabilità ha completato il percorso ed è stato truffato.