Truffatore 17enne tenta di raggirare anziana che chiama i carabinieri
Il giovane è stato arrestato
Truffatore 17enne tenta di raggirare anziana che chiama i carabinieri e intervengono per arrestare il giovane.
Truffatore 17enne tenta di raggirare anziana che chiama i carabinieri
A Mappano i Carabinieri del locale comando sono intervenuti su richiesta di un’anziana, insospettita da una anomala richiesta di denaro ricevuta telefonicamente e verosimilmente riconducibile alle note modalità di truffe agli anziani.
La truffa
Quando il presunto truffatore – un diciassettenne di origine tedesca senza fissa dimora - si è presentato dalla donna per prelevare il denaro richiesto, ha trovato i Carabinieri ad attenderlo. Tuttavia, per nulla intimorito, il giovane ha cercato di fuggire aggredendo i militari spruzzando loro addosso una bomboletta di spray urticante. I militari sono riusciti comunque a bloccarlo e ad arrestarlo.
Le accuse
Le accuse a carico del giovane sono di “tentata truffa ad anziani, lesioni personali aggravate, porto d’armi e/o strumenti atti ad offendere, violenza o minaccia a pubblico ufficiale, resistenza a pubblico ufficiale”. Il minore è stato poi accompagnato al centro di prima accoglienza di Torino mentre i due carabinieri irritati dallo spray hanno ricevuto assistenza sanitaria all’ospedale di Ciriè (5 giorni di prognosi ad entrambi). L’arresto del giovane è stato convalidato.
Incontri con gli anziani
Pochi giorni prima, il 7 febbraio, proprio a Mappano, nell’ambito delle iniziative sulla cultura della legalità, si era tenuto un incontro rivolto agli anziani e alle fasce più deboli della cittadinanza onde metterli in guardia e prevenire le nuove modalità criminali utilizzate dai moderni truffatori. Alla presenza del Sindaco, i Comandanti della Polizia Locale e della Stazione Carabinieri avevano dispensato consigli utili alla popolazione, illustrando le tipologie di adescamento messe in atto di recente: finti agenti delle forze dell’ordine o tecnici di luce e gas che si presentano in abitazione per sopralluoghi, telefonate di presunti amici di parenti che chiedono aiuto in denaro o addirittura imitazioni della voce dei familiari che richiedono assistenza e, conseguentemente, soldi in contanti. Il riscontro all’evento è stato positivo e immediato visto quanto accaduto con la richiesta di assistenza della signora ai Carabinieri e il successivo arresto del giovane truffatore.