Turista rapinata al Movicentro della stazione di Ivrea

Turista rapinata al Movicentro della stazione di Ivrea. E' l'ennesimo episodio di delinquenza nella zona ed i residenti chiedono l'intervento del Prefetto.

Turista rapinata al Movicentro

Mercoledì, 16 ottobre 2024,  una turista rapinata al Movicentro della stazione di Ivrea. E' successo intorno alle 10.30. La donna era appena uscita dai servizi igienici, ed era insieme ad una sua amica, quando un uomo col volto parzialmente coperto le ha minacciate. Poi  ha strattonato la turista, caduta a terra, per rubarle la borsetta. Le due donne erano a Ivrea di passaggio, impegnate a percorrere la Via Francigena. La malcapitata ha sporto denuncia al Commissariato di Ivrea.

Un lungo elenco di episodi

Appena lo scorso fine settimana dei "ladri pendolari" hanno rubato al bar Buffet della stazione, scappando poi in treno con un bottino di circa 2000 euro tra sigarette e liquori. I banditi, 5 uomini e una donna, sono entrati in azione mentre il bar stava chiudendo.  Uno ha distratto il capostazione, mentre gli altri hanno forzato l'ingresso del locale. Nascosta la refurtiva nei contenitori della raccolta differenziata, sono poi saliti sul primo treno, diretto verso Torino, dileguandosi così con il bottino. A questi ennesimi episodi si sommano gli scippi e le aggressioni avvenuti questa estate.

"Intervenite prima che ci scappi il morto"

Chi abita e quanti frequentano la stazione per prendere i mezzi pubblici sono ormai esasperati da questi continui episodi di violenza. "Intervenite prima che ci scappi il morto" è stato uno dei commenti postati da un utente sul principale gruppo social della città. Nel dibattito si è anche sollecitato l'intervento del Prefetto, visto che non sono ancora stati presi provvedimenti, nonostante le ripetute richieste dei gruppi politici di opposizione in Consiglio comunale, dal centro-destra, guidato da Andrea Cantoni, a Azione Italia Viva capeggiato da Massimiliano De Stefano. Tra le richieste della minoranza, in primis c'è l'istituzione di un presidio permanente delle Forze dell'ordine. Richiesta ribadita anche tra i residenti.