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Dalla Guardia di Finanza
Un arsenale ad Agliè in casa: 17 pistole e 9 fucili
Ritrovati anche 105 proiettili, un machete, tre coltelli e altrettante balestre professionali con dardi con punta affilata in ferro e un grimaldello a percussione.
Un arsenale ad Agliè in casa: 17 pistole e 9 fucili; ai domiciliari un uomo di 58 anni già noto alle forze dell'ordine.
Un arsenale
Tutto nasce da un normale posto di blocco in strada per il controllo delle autovetture operato dalla La Guardia di finanza Torino. E proprio nell'ambito di uno di questi servizi a Ivrea, “controllo del territorio” che vengono regolarmente svolti dal Corpo, la paletta viene esposta davanti all’autovettura condotta da un 58enne italiano. Durante il controllo i finanzieri del Gruppo Ivrea hanno rinvenuto, abilmente occultati all’interno dell’automezzo, 11 grammi di cocaina già suddivisa in dosi e 675 euro in contanti.
La perquisizione
La successiva perquisizione effettuata nella residenza dell'uomo ad Agliè, presso l’abitazione del soggetto, ha consentito il ritrovamento di un bilancino di precisione, ulteriori 1.000 euro in contanti e numerose armi. In particolare, sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro 17 pistole e 9 fucili, tutti ad aria compressa. Non mancavano i proiettili: ben 105 calibro 6, e per non farsi mancare nulla anche un machete, tre coltelli con lama superiore ai 20 cm, tre balestre professionali con dardi con punta affilata in ferro e un grimaldello a percussione.
Che fucile!
Tra le armi, particolare attenzione ha destato nei militari operanti un fucile di potenza superiore a Joule 7,5, la massima consentita per la libera detenzione.
L’uomo - risultato gravato da precedenti specifici - è stato deferito per le ipotesi di detenzione di sostanze stupefacenti a fine di spaccio e detenzione abusiva
di armi alla competente Autorità Giudiziaria, Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ivrea, la quale ne ha disposto la misura degli arresti domiciliari. Si precisa che il provvedimento cautelare è stato assunto nell’ambito delle indagini preliminari, di talché la persona coinvolta è da ritenersi innocente sino all’emissione di eventuale sentenza definitiva di condanna.
Perchè?
Sul perché detenesse quell'arsenale in casa, più le altre armi, l'uomo non l'ha ancora spiegato, probabilmente sarà più loquace quando si aprirà il procedimento a suo carico nelle prossime settimane.
