UNCEM scrive ai banchieri: "Gravissima la smobilitazione dei servizi"
Uffici bancari e filiali nei Comuni montani chiusi a causa dell'emergenza sanitaria
UNCEM scrive ai banchieri: "Gravissima la smobilitazione dei servizi". Uffici bancari e filiali nei Comuni montani chiusi a causa dell'emergenza sanitaria.
UNCEM scrive ai banchieri
Uffici bancari e filiali nei Comuni montani chiusi a causa dell'emergenza sanitaria: è l'allarme lanciato da UNCEM, che continua a ricevere lettere di Sindaci indignati, non informati delle chiusure così come gli utenti. Alcuni istituti avrebbero anche smesso di ricaricare i bancomat.
La parola a Marco Bussone
"Almeno un giorno o due la settimana le filiali potevano essere lasciate aperte - commenta Marco Bussone, Presidente Uncem, che ha scritto una nuova lettera stamani all'Abi, ai banchieri, al Ministro Gualtieri - Invece le banche più grandi in particolare hanno bloccato pure i bancomat, non ricaricandoli. Per avere qualche soldo in tasca, dai Comuni montani bisogna fare chilometri lungo la valle per un prelievo. E così anche per i depositi da parte di esercenti e altri operatori. Questa azione unilaterale non va assolutamente bene e non agevola i cittadini. Il rischio evocato dai Sindaci è che queste chiusure non siano temporanee, ma definitive. Ne abbiamo viste troppe negli ultimi anni e non vorremmo ne seguissero altre al termine dell'emergenza sanitaria".
Un nuovo "patto"
Uncem ha anche chiesto agli Istituti di Credito, in un nuovo "patto" da scrivere con i territori, di offrire gratuitamente i Pos a tutti gli esercizi commerciali delle aree montane, eliminando il canone e calmierando le commissioni. "Sarebbe un atto di attenzione per i territori - spiega ancora Bussone - che agevolerebbe gli operatori e i cittadini".