Unione dei comuni del Ciriacese e Basso Canavese: promossa a pieni voti a Robassomero
L'ente sovracomunale trova tanti sostenitori.
Unione dei comuni del Ciriacese e Basso Canavese: promossa a pieni voti a Robassomero. L'ente sovracomunale trova tanti sostenitori.
Unione dei comuni del Ciriacese e Basso Canavese
A Robassomero l'Unione dei Comuni del Ciriacese e Basso Canavese è “promossa” a pieni voti. L'ente sovracomunale di secondo livello, contestato da molti, trova anche dei sostenitori nei paesi aderenti. L'analisi compiuta da Rosalia Mangani, primo cittadino di Robassomero, di professione avvocato e da un anno alla guida di palazzo civico, è nettamente positiva: “ L'Unione è stata fondamentale nell'affrontare il periodo della quarantena. I decreti del presidente del consiglio dei ministri si succedevano rapidamente ed era necessario confrontarsi per arrivare a interpretarli correttamente. Il dialogo è stato continuo”
Aiuti alimentari dallo Stato
Fondamentale è stata la cooperazione per la gestione degli aiuti alimentari finanziati dal governo a fine marzo. Infatti i criteri condivisi e la linea di condotta pressoché uguale. la gestione delle autocertificazioni presentate dai cittadini in difficoltà. I robassomeresi che hanno presentato richiesta sono stati quarantatré. Per quanto riguarda i paesi limitrofi, a Fiano sono stati trentacinque gli aventi diritto, dopo l'avvio di tre bandi. A Varisella le famiglie in difficoltà sono risultate 16. Infine a Cafasse il numero delle persone prive di coperture economiche sono state addirittura 83.
Riapertura strutture
Il supporto dell'Unione si è dimostrato utile anche per la riapertura dei cimiteri. Mentre resta aperto il tema relativo alla sanificazione dei parchi gioco. Conclude Mangani: “Al momento scivoli e altalene restano inaccessibili. Le prescrizioni da seguire sono tante”.