Uomo armato minaccia agenti al Movicentro: arrestato con il Taser dalla Polizia di Stato. Un 34enne originario della Repubblica Dominicana fermato dopo aver opposto resistenza e minacciato di morte i poliziotti. Denunciata anche una donna per resistenza a pubblico ufficiale.
Uomo armato minaccia agenti al Movicentro
La Polizia di Stato ha arrestato e denunciato un cittadino italiano di 34 anni, originario della Repubblica Dominicana, per resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale e possesso ingiustificato di armi e denunciato una donna italiana, originaria della Colombia, per resistenza a Pubblico Ufficiale.
L’intervento della Polizia di Stato
Nel pomeriggio di ieri, martedì 2 settembre 225, una pattuglia del Commissariato di Polizia di Stato “Ivrea e Banchette”, veniva inviata nella zona del Movicentro, a seguito di segnalazione giunta alla Centrale Operativa per una lite in corso.
Sul posto, i poliziotti apprendevano la presenza di un uomo e una donna ubriachi che assumevano atteggiamenti molesti. Alla richiesta di interrompere i loro comportamenti l’uomo minacciava di “sgozzare” gli agenti con un coltello, successivamente rinvenuto in suo possesso a seguito di perquisizione, avvicinandosi pericolosamente agli agenti e cercando di estrarre l’arma dalla tasca in cui la nascondeva.
Utilizzo del taser
I poliziotti si vedevano, pertanto, costretti a ricorrere all’utilizzo della pistola ad impulsi elettrici “Taser X2” in dotazione. Il trentaquatrenne però riusciva a sottarsi ed a strappare i fili di collegamento dei dardi, rendendo necessario l’intervento di ulteriori pattuglie a supporto degli operatori di Polizia.
Malgrado il pronto intervento degli equipaggi di rinforzo, l’uomo non ha desistito nei suoi comportamenti e ha continuato ripetutamente a minacciare di morte anche gli agenti sopravvenuti. Solo grazie all’impiego nuovamente del Taser, l’uomo veniva bloccato, trasportato in ospedale per accertamenti e dichiarato in arresto.
Ordine di allontanamento
Inoltre, nei confronti della coppia veniva adottato l’ordine di allontanamento ai sensi dell’ordinanza prefettizia ex art. 2 T.U.L.P.S.
I procedimenti penali – per cui procede la Procura di Ivrea – versano nella fase delle indagini preliminari, pertanto, vige la presunzione di non colpevolezza a favore degli indagati, sino alla sentenza definitiva.