Usura ed estorsione: in corso due operazioni della Polizia di Stato | VIDEO

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È in corso dalle prime ore della mattina una vasta operazione della Polizia di Stato, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Torino, per l´esecuzione di numerose misure cautelari in carcere. Le misure si inseriscono nell'ambito di due operazioni, denominate "Criminal Consulting" e "Pugno di Ferro",  riferite a due distinte organizzazioni criminali dedite all'attività di usura e estorsione.

Usura ed estorsione

Come riportano i colleghi de La Nuova Periferia, la prima delle due organizzazioni era capeggiata dal pluripregiudicato Vittorio Ceretta, per i delitti di associazione per delinquere finalizzata all’usura, alla truffa, alla truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, alla malversazione a danno dello Stato, all’esercizio abusivo di attività finanziaria, all’intestazione fittizia di beni, al riciclaggio. La misura cautelare si riferisce all’attività denominata “Criminal Consulting”.

La seconda organizzazione criminale – capeggiata dal sorvegliato speciale Renato Macrì, noto esponente locale della ‘ndgrangheta facente capo alla consorteria Ursino-Scali-Macrì di Gioiosa Jonica – dedita all’usura, all’estorsione, al riciclaggio, all’intestazione fittizia di attività finanziarie con l’aggravante del metodo mafioso. Il provvedimento cautelare deriva dall’attività denominata “Pugno di Ferro”.

I sequestri

L’importanza dei provvedimenti della locale Autorità Giudiziaria si colloca nelle pagine della misura cautelare, emessa dal Giudice per le indagini preliminari di Torino, dott. Agostino Pasquariello, che, dopo aver individuato i delitti commessi dai componenti del gruppo criminale, è risalito alle somme di denaro che costituiscono il fulcro dell’attività criminosa. Tali somme sono oggetto di provvedimento di sequestro preventivo: è stato infatti disposto il sequestro di denaro, beni e altre utilità, dei quali gli indagati abbiano disponibilità in via diretta e per interposta persona, fino al valore di circa 3 milioni di Euro.

Allo stato attuale sono 30 le parti offese del reato di usura ed esercizio abusivo del credito. 

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