Vaccini Covid il Giudice condanna il Ministero della Salute

Vaccini Covid il Giudice di Pace di Ivrea condanna il Ministero della Salute e l'Agenzia delle Entrate.

Vaccini Covid

Il Giudice di Pace di Ivrea, Giampiero Caliendo, ha accolto i ricorsi presentati da alcuni eporediesi, «multati» per non aver effettuato il vaccino anti-Covid, reso «obbligatorio» in piena pandemia per alcune categorie, come anziani e fragili. Ed ha condannato il Ministero della Salute e anche l’Agenzia delle Entrate al pagamento delle spese processuali.

I ricorsi presentati

I ricorrenti, circa una decina di persone, sono stati assistiti dall’avvocato di Ivrea, Valerio Donato (nella foto), che ha contestato le multe arrivate ai propri assistiti per non essersi sottoposti alla vaccinazione nei tempi e nei modi disposi nel corso dell’emergenza sanitaria. In tutti i casi seguiti dal legale eporediese, il Giudice di Pace di Ivrea ha accolto l’opposizione e annullato il provvedimento impugnato, condannando le parti resistenti - ossia Ministero e Agenzia delle Entrate - al pagamento delle spese di lite, per un totale che sfiora i 2mila euro.

Le sentenze

Le sentenze, tre in tutto, sono state pronunciate all’inizio di settembre, con soddisfazione dell’avvocato Donato. «Il giudice ha accolto i ricorsi, perché i ricorrenti non avevano ricevuto la contestazione della violazione ed alcuni avevano peraltro contratto il Covid di recente e, quindi, sarebbero dovuti essere esentati per 6 mesi - dichiara il legale Valerio Donato  - La lettera era arrivata a marzo, ma poi il termine per adempiere era stato prorogato a giugno e quindi sarebbe stata necessaria una nuova diffida ad adempiere». Insomma, un cavillo. «Siamo in attesa delle motivazioni», ha concluso il legale che già in passato ha seguito casi analoghi, legati alla bufera scoppiata sui vaccini anti-Covid già durante l’emergenza sanitaria.