Sanità

Vaccino Covid la testimonianza del presidente nazionale Snami

Le sue parole: "Va fatto e bisogna accelerare i tempi"

Vaccino  Covid la testimonianza del presidente nazionale Snami
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Vaccino Covid la testimonianza del presidente nazionale Snami, Angelo Testa.

Vaccino Covid

«E un dovere morale per noi Medici di Medicina Generale essere protagonisti nel limitare e bloccare la diffusione del virus contribuendo alla vaccinazione di massa e favorendo l'adesione da parte dei pazienti, soprattutto quelli più a rischio». Lo dice in maniera netta e chiara Angelo Testa (in foto), presidente nazionale Snami. Parole e fatti concreti per il dottore castellamontese che nella giornata di lunedì 11 si è sottoposto al vaccino Covid.

La dichiarazione

"Non ho mai avuto dubbi se farlo o meno – specifica Testa – Non mi piacciono i termini bellici ma questa pandemia è una guerra vera e propria e la vaccinazione contro il virus è una “chiamata alle armi”. Bisogna farsi trovare pronti quando arriva il proprio turno. Il vaccino è l’unica via di uscita dal tunnel del contagio. Ho postato la foto del post iniezione, come altri miei colleghi, per dare un segnale forte e il buon esempio".

Il vaccino va fatto

"Semmai il problema sono i tempi di quando farlo - prosegue Testa - Bisogna accelerare. Con la messa in commercio di vaccini con esigenze “refrigerative” meno complicate sarà più semplice favorirne un utilizzo su larga scala. Rendere Covid-free gli ospedali e le Rsa è un passo importante. Onestamente, non posso pensare a un mondo dove chi lavora nel pubblico, a contatto con le persone, non sia vaccinato. Ovviamente, anche dopo essersi sottoposti alla vaccinazione bisognerà continuare a osservare misure di protezione nei confronti degli altri, come la mascherina e il lavaggio accurato delle mani. L’attenzione verso se stessi e gli altri servirà sempre".
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