Polemiche

Vandali a Chiaverano danneggiate anche le tegole dell'abitazione del parroco

Il sindaco: "Alcuni di questi ragazzi hanno pure l'abitudine di salire sulla balaustra tra la chiesa e il parco della Rimembranza, un'azione molto pericolosa"

Vandali a Chiaverano danneggiate anche le tegole dell'abitazione del parroco
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Vandali a Chiaverano danneggiate anche le tegole dell'abitazione del parroco

Vandali a Chiaverano

Di nuovo in azione i vandali a Chiaverano da tempo infatti vengono segnalati comportamenti di maleducazione e di rischio per la propria incolumità causati da un gruppo di ragazzi e ragazze che sono soliti riunirsi nella Piazza della Chiesa e al Parco della Rimembranza. "I comportamenti segnalati sono inaccettabili - ha commentato il sindaco Maurizio Fiorentini - rottura continua di tegole dell'abitazione del parroco, immondizia gettata con spregio sul tetto della stessa abitazione, distacco di intonaco dalla Chiesa di Santa Marta (nella foto). L'esuberanza giovanile è accettabile solo fino a un certo limite, limite che è stato ampiamente superato.

Il gruppetto

"I ragazzi e ragazze in questione sono in parte di Chiaverano e in parte di loro amici non di Chiaverano - prosegue il sindaco - Alcuni sappiamo chi sono, altri al momento non ancora ma provvederemo ad identificarli in modo da denunciarli presso la Procura della Repubblica di Ivrea qualora questi comportamenti continuassero. Invitiamo pertanto i genitori a far presente ai loro figli che questi comportamenti possono avere serie conseguenze economiche e giudiziarie anche per gli stessi genitori nel caso di figli minorenni".

Le segnalazioni

"Oltre a ciò, spesso alcuni di questi ragazzi hanno l'abitudine di salire sulla balaustra che delimita la Chiesa e il Parco della Rimembranza - prosegue Fiorentini - La balaustra è pericolosa! Qualora si cadesse le conseguenze potrebbero essere letali visto che si precipiterebbe per molti metri. La cosa incredibile è che non solo chi riprende questi ragazzi per farli scendere viene ignorato ma è anche successo che la madre di un ragazzo ha avuto da ridire con la persona che "si è permessa" di dire a suo figlio di scendere!".

I provvedimenti

"A breve valuteremo di mettere dei cartelli di divieto di salire sulla balaustra con una multa per chi non rispetterà il divieto ed adotteremo qualche soluzione di controllo e sorveglianza dell'area - conclude Fiorentini - Ci fosse un minimo di educazione e di rispetto tutto ciò non sarebbe necessario. Lunedì prossimo, 14 giugno, alle 18 in Comune si terrà una riunione per avviare un Centro Giovani sperimentale. Sarebbe auspicabile che proprio questi ragazzi e ragazze partecipassero a questa iniziativa".

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