Vandali distruggono il presepe a calci a Robassomero
Ignobile gesto nella notte di Santo Stefano.
A Robassomero i vVandali distruggono il presepe prendendo a calci le statuine. Il fatto è accaduto nella notte tra mercoledì 26 e giovedì 27 dicembre.
Statue prese a calci
I soliti ignoti (o per meglio dire idioti...) hanno preso di mira la natività di via Martiri della Libertà. Spezzando in due le figure della Madonna e San Giuseppe. Commenta Adriano Remondino, uno dei costruttori del presepe: “Probabilmente hanno preso gli oggetti a calci. Non abbiamo presentato denuncia. Il danno è già stato riparato”. Il danneggiamento è stato irrisorio. Tuttavia il gruppo ha deciso di parlarne per dissuadere da atti peggiori.
Il presepe dei volontari
Lo scenario è stato realizzato dai volontari del borgo San Carlo di fronte all'omonimo edificio. Commenta l'artista Adriano Remomdino: “Ho sagomato le statue di polistirolo su indicazione di borghiani. Quindi ho posizionato le figure su una base di legno”. Il lavoro è stato frutto d'ingegno collettivo. Andrea Anna Carbonara ha disegnato il presepe. Adriano Remondino e Vittorio Marcomini ne hanno curato la costruzione. L'allestimento è stato messo a punto a metà dicembre per partecipare all'iniziativa della parrocchia “Presepinpaese”.
Vandali al monumento degli Alpini
Il presepe di borgo San Carlo è stato l'unico a essere vandalizzato nella notte di Santo Stefano. Tuttavia non è il primo episodio simile. A novembre una combriccola di ragazzini ha imbrattato il monumento degli Alpini. Il simbolo è stato violato con brutte scritte ma subito ripulito.