Venditore di rose picchiato da un gruppo di teppisti
L’ennesimo increscioso episodio avvenuto la scorsa settimana nei pressi dell’area mercatale
Venditore di rose picchiato da un gruppo di teppisti: ennesimo episodio increscioso a Ivrea, nei pressi dell'area mercatale.
Venditore di rose picchiato
Nella notte di venerdì 23 agosto 2024 si è consumato l’ennesimo pestaggio ai danni di un venditore ambulante di rose, Sadat Man, in città soprannominato «Rosario». Il giovane ragazzo, originario del Bangladesh, si trovava nei pressi della piazza del mercato, dopo aver girato tutti i locali del centro, e stava passando tra i tavoli dei chioschi estivi, gremiti di gente rimasta sotto «le rosse torri» durante il periodo di esodo delle ferie. Un gruppo di ragazzi lo chiama al tavolo per chiedergli delle rose. Uno dei giovani domanda il prezzo e Sadat gli dice il valore dei fiori richiesti. Ma dall’atteggiamento del ragazzo sembrerebbe non intenzionato a pagargliele. Intanto, il venditore di rose si siede al tavolo col gruppo, aspettando che si decida. Ma a quel punto, senza alcun motivo, uno di loro afferra Sadat da dietro e lo scaraventa per terra, iniziando a colpirlo con una serie di calci sul costato e pugni.
I soccorsi
Per il malcapitato l’unica via possibile è quella di rimanere a terra provando a coprirsi il corpo, rimanendo accovacciato. Solo l’arrivo di un passante, di origini albanesi, che prende le difese del giovane venditore di rose, interrompe il pestaggio. Ed il gruppo di teppisti si dilegua in fretta e furia. Viene subito chiamata un’ambulanza del 118 per poter soccorrere e medicare Sadat. Dopo le prime cure del caso, il giovane venditore di rose viene portato all’ospedale di Ivrea per ulteriori accertamenti, e ricevere la necessaria e urgente assistenza medica.
Ennesimo episodio
Questo episodio si somma a molti altri ad opera di una (o più) baby gang in città. Episodi sminuiti però dall’Amministrazione comunale quando la minoranza ha presentato alcune mozioni in Consiglio comunale per chiedere maggiore sicurezza in città. Perché il pestaggio di venerdì è l’ennesima dimostrazione di come a Ivrea stia dilagando una delinquenza anche e soprattutto tra i più giovani. Il fenomeno delle baby-gang (gruppi di ragazzi che senza scopi picchiano e devastano anche gli arredi pubblici e privati) è innegabile.