Violento scontro stradale: un morto
E’ deceduto nella notte tra lunedì 22 e martedì 23 maggio, Pierfrancesco Fabbri 82 anni, rimasto coinvolto in un grave incidente stradale nella mattinata di sabato 20 maggio.
E’ deceduto nella notte tra lunedì 22 e martedì 23 maggio, Pierfrancesco Fabbri 82 anni, rimasto coinvolto in un grave incidente stradale nella mattinata di sabato 20 maggio.
E’ deceduto nella notte tra lunedì 22 e martedì 23 maggio, Pierfrancesco Fabbri 82 anni, rimasto coinvolto in un grave incidente stradale nella mattinata di sabato 20 maggio. L’uomo era al volante di una Fiat Panda, quando alle 10,30 circa, in via Torino, si è scontrato con una Alfa Romeo Giulietta, condotta da un trentenne. Le condizioni di Fabbri sono apparse subito gravi. L’uomo è stato trasportato in elicottero all’ospedale Cto, dove i gli hanno diagnosticato varie fratture. Con il passare delle ore le sue condizioni sono peggiorate, fino al decesso. La dinamica del sinistro, deve ancora essere chiarita dagli agenti della polizia locale di Ciriè, che hanno effettuato i rilievi. Secondo una prima sommaria ricostruzione la Fiat Panda di colore bianco, condotta dall’ottanduenne residente a Caselle, si è immessa sulla sede stradale forse con l’obiettivo di fare un’inversione a U. Sulla carreggiata, sopraggiungeva da Ceretta l'Alfa Romeo, guidata dal trentenne rimasto illeso. A bordo della sua auto anche la madre Vincenza Salerno 60 anni, che ha riportato ferite serie ed è stata accompagnata anch’essa al Cto. Entrambi gli occupanti dell'Alfa sono residenti a Ciriè. Fortunatamente le condizioni della donna sono in miglioramento. Sull’utilitaria di Fabbri anche il figlio, che ha riportato qualche contusione ed è stato portato all'ospedale di Ciriè per accertamenti, da dove è stato dimesso qualche ora più tardi. Per estrarre i feriti dalle lamiere contorte delle due auto, sono intervenuti i vigili del fuoco volontari di Nole, che con la loro attrezzatura, hanno tagliato le lamiere, consentendo ai sanitari di intervenire. Il pensionato deceduto abitava a Caselle in via degli Alpini. Ha lavorato all’Enel di Torino ed è stato un dirigente di calcio. Prima nelle giovanili del Barcanova e poi nel Caselle Calcio.