Vezzosa Mugnaia, ecco chi è Violetta
L'eroina del carnevale di Ivrea ispirata a una leggenda medievale.
Vezzosa Mugnaia, ecco chi è Violetta l'eroina del Carnevale di Ivrea.
Vezzosa Mugnaia, ecco chi è
La Vezzosa Mugnaia è l'eroina del Carnevale di Ivrea. Secondo la leggenda Violetta era infatti la figlia di un mugnaio di Ivrea. Fu lei ha uccidere il tiranno che costringeva le giovani spose allo ius prime noctis. Lei - ultima sposa dell'anno - si ribellò e la notte dell'incontro, dopo averlo sedotto, gli tagliò a testa, dando inizio alla rivolta popolare. Rappresentata oggi dalla Battaglia delle arance.
Quanto di vero c'è nella leggenda?
Probabilmente la storia affonda le proprie radici in epoca medievale. Quando in Canavese e soprattutto nell'eporediese molti erano i mulini per la macina delle farine. Quest'ultime infatti venivano poi scambiate a livello commerciale. Molti associano il periodo a quello del Marchese di Ivrea, Arduino.
Curiosità sul carnevale
Violetta, ossia la Vezzosa Mugnaia, è la stessa figura dei carnevale in alcuni paesi vicini a Ivrea. Anche a Borgofranco, Montalto e Albiano, ad esempio, la kermesse celebra la stessa eroina. Insieme a Violetta c'è anche Toniotto, ossia la figura di suo marito.
Violetta, la forza delle donne
Quest'anno l'Ordine della Mugnaia nel 40ennale ha avviato il progetto Violetta la forza delle donne. Nel simbolo eterno di Violetta, stata capace di ribellarsi per la propria dignità e per la libertà di tutti è stato promosso il progetto contro la violenza.
La presentazione sabato sera
Come vuole la tradizione Violetta verrà presentata questa sera, sabato 10 febbraio, dal balcone del municipio. Fino alla prima metà del XX secolo invece la Mugnaia era presentata dalla propria abitazione, dove si radunava il corteo. Se avete pensato che questo articolo svelasse il nome della Mugnaia e non la sua leggendaria storia, è stato "uno scherzo" di carnevale della redazione. Rispettiamo la tradizione e vi presenteremo la Vezzosa Mugnaia solo questa sera, dopo le 21 quando sarà già stata acclamata da piazza di Città.