A Pont un concerto benefico in memoria di Monica Ghiglieri

Il denaro raccolto verrà donato alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul cancro.

A Pont un concerto benefico in memoria di Monica Ghiglieri
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Questa sera alle 21 a Pont un concerto benefico in memoria di Monica Ghiglieri.

Concerto benefico in memoria di Monica Ghiglieri

L'Accademia Filarmonica «Aldo Cortese» di Pont Canavese dedica un concerto alla memoria di Monica Ghiglieri, componente storica della banda, scomparsa prematuramente nel 2014. «ArMonicamente» è il titolo dell'evento, in programma questa sera, sabato 9 novembre, alle ore 21, presso la chiesa parrocchiale di San Costanzo.

Monica Ghiglieri

Monica Ghiglieri aveva dedicato buona parte della sua vita alla musica, suonando in diverse compagini del Canavese, prima fra tutte l’Accademia Filarmonica «Aldo Cortese», di cui era una delle «colonne». «Il modo migliore per ricordarla e celebrare la sua memoria - spiegano i componenti della banda - è attraverso la musica.

Componenti d'eccezione

Per l’occasione la Filarmonica di Pont sarà arricchita dai numerosi amici musicisti che hanno scelto di prendere parte al concerto, formando così un gruppo di circa 60 elementi. Tra questi, alcuni nomi di spicco si esibiranno in brani solistici: Devid Ceste, primo trombone dell’orchestra Rai, Pietro Marchetti, ex direttore della Filarmonica e professore di sassofono al Conservatorio “G. Verdi” di Torino, Fabrizio Montagner, violinista, e Gianluigi Petrarulo, che, oltre a dirigere la serata, dedicherà a Monica un assolo con la sua tromba». La memoria di Monica sarà onorata anche attraverso il ricordo dell'altra sua grande passione, lo sport, che l’ha portata a giocare per diversi anni nella squadra femminile di calcio a 5 di Pont Canavese. Molte le amicizie nate in questo periodo e tanti i ricordi che torneranno alla mente durante la serata, grazie alle amiche che prenderanno parte all’evento e alle coreografie proposte dalle danzatrici del corpo di ballo della Asd Polisportiva Pontese 2.Al.

Raccolta fondi per la ricerca

Per rendere tangibile il ricordo e per lasciare un segno concreto e utile, durante l’evento verranno raccolti fondi per la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul cancro, finalizzate a sostenere la ricerca sulla malattia contro cui la giovane pontese ha combattuto coraggiosamente per anni. Costituita nel 1986 per offrire un contributo significativo alla sconfitta del cancro, attraverso la realizzazione in Piemonte di un centro oncologico (l’Istituto di Candiolo) la Fondazione basa la sua sostenibilità esclusivamente su fondi provenienti da privati. L’Istituto di Candiolo è infatti l’unico centro di ricerca e cura del cancro italiano realizzato esclusivamente attraverso il sostegno di oltre 300 mila donatori privati che, grazie alla loro generosità, ne hanno fatto un centro di rilievo internazionale. «Eventi come questo sono fondamentali per lo sviluppo scientifico e per stare al passo coi tempi - afferma Massimiliano Valente, responsabile eventi della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul cancro – in quanto alcune attrezzature risultano obsolete dopo appena tre anni e, per sconfiggere il cancro, obiettivo della fondazione, è necessario rinnovarsi continuamente». Valente aggiunge, inoltre, che è importante mantenere un legame stretto col territorio e puntare al sostegno dei privati cittadini perché «sostenere fa bene perché fai del bene». L'invito rivolto ai cittadini (pontesi e non) è quindi a partecipare numerosi e a contribuire a questa iniziativa benefica. Il concerto è organizzato dell’Accademia Filarmonica «Aldo Cortese» con la collaborazione del Comune di Pont Canavese, dell'Asd Polisportiva Pontese 2.Al, del parroco don Aldo e di Tony Iezzi.

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