Acquisizione Santuario di Belmonte: l'assessore Parigi risponde al M5S

Acquisizione Santuario di Belmonte. L'assessore regionale alla cultura e al turismo Antonella Parigi replica ai "pentastellati" Bono, Chiapetto e Recco.

Acquisizione Santuario di Belmonte

Continua a fare molto discutere, anche a livello politico, l'acquisizione del Santuario di Belmonte da parte della Regione Piemonte. Secondo i rappresentanti del M5S l'iter sarebbe in uno stato di "empasse". "Dalla Giunta Chiamparino nessuna buona notizia sul futuro del Sacro Monte di Belmonte. - attaccano il consigliere regionale, Davide Bono, e i consiglieri comunali di Rivarolo e Castellamonte, Alessandro Chiapetto e Paolo Recco - A che punto sono le trattative per l'acquisto, qual è il valore economico del sito e con quali fondi si intende provvedere alla copertura finanziaria? Questi gli interrogativi che abbiamo posto all'assessore alla Cultura Parigi durante la seduta di Commissione Bilancio".

Interrogazione a 5 stelle

"Per quanto riguarda le procedure di acquisto - ha fatto sapere - si attende ancora un “parere di indispensabilità del bene” da parte degli uffici dell'assessorato. Dunque non è nemmeno chiaro se la Regione possa procedere all'acquisto o meno. Sull'ipotesi di prezzo invece non è stato ancora trovato un accordo. L'operazione lanciata dalla Giunta Regionale con il sopralluogo di Parigi il 30 agosto 2017 appare quindi arenata. Da allora è cambiato ben poco ed il Santuario di Belmonte, da quest'anno lasciato dai padri Francescani per carenza di religiosi, è abbandonato a sé stesso. Un tesoro del Piemonte, tutelato dall'UNESCO, non può rischiare la chiusura per l'incapacità della Regione a trovare una soluzione. Appare sempre più chiaro che un rilancio del Sacro Monte di Belmonte passi, necessariamente, da un cambio in Regione Piemonte".

Replica dell'assessore regionale

A stretto giro di posta, quindi, la replica dell'assessore regionale alla Cultura e al Turismo, Antonella Parigi, sul progetto di acquisizione del Santuario di Belmonte, a seguito di quanto affermato oggi da alcuni consiglieri del Movimento 5 Stelle: "Siamo in una fase conclusiva dell'iter per procedere all'acquisto del Santuario di Belmonte e non, come affermano i consiglieri del Movimento 5 Stelle, in una empasse. Gli uffici del nostro assessorato e quelli del Patrimonio stanno infatti lavorando per completare la relazione tecnica necessaria a procedere all'acquisizione del bene, ultimando tutte le verifiche tecniche e amministrative e gli adempimenti necessari, anche con la collaborazione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città metropolitana di Torino".