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Al Visitor Centre di Ivrea l’opera video “Olivetti Umano Costrutto” di Paola Risoli

Presentata al pubblico l’installazione dedicata ad Adriano Olivetti, finanziata dal Ministero della Cultura e fruibile fino al 2026 negli spazi del sito Unesco “Ivrea città industriale del XX secolo”

Al Visitor Centre di Ivrea l’opera video “Olivetti Umano Costrutto” di Paola Risoli

Al Visitor Centre di Ivrea l’opera video “Olivetti Umano Costrutto” di Paola Risoli. Presentata al pubblico l’installazione dedicata ad Adriano Olivetti, finanziata dal Ministero della Cultura e fruibile fino al 2026 negli spazi del sito Unesco “Ivrea città industriale del XX secolo”.

Al Visitor Centre di Ivrea  “Olivetti Umano Costrutto” di Paola Risoli

È stata presentata al pubblico, presso il Visitor Centre del sito “Ivrea città industriale del XX secolo”, l’opera video “Olivetti Umano Costrutto” di Paola Risoli.
L’installazione e l’acquisizione dell’opera sono stati finanziati dalla Città di Ivrea con fondi del Ministero della Cultura sui fondi Legge 20 febbraio 2006, n. 77 “Misure speciali di tutela e fruizione dei siti e degli elementi italiani di interesse culturale, paesaggistico e ambientale, inseriti nella «lista del patrimonio mondiale», posti sotto la tutela dell’UNESCO”.
La prima proiezione al pubblico ha avuto luogo nell’ambito degli eventi del Festival “Welc-home to My House” e ha visto la partecipazione del Sindaco, Matteo Chiantore, del Site manager, Filippo Ghisi, dello scrittore e performer Marco Peroni, del librario Italo Cossavella e del musicista Marco Bellafiore, autore della colonna sonora dell’opera.
L’installazione, voluta dalla Città di Ivrea e dall’autrice, negli spazi del Visitor Centre, fanno di OLIVETTI UMANO COSTRUTTO un’opera concretamente a disposizione della cittadinanza, costruita sul valore dell’esperienza vissuta con Adriano Olivetti, e che tale valore, universale e attuale, esprime attraverso i linguaggi della creatività contemporanea.
L’opera, collocata all’ingresso delle Officine ICO, cuore delle architetture riconosciute Patrimonio Mondiale, sarà fruibile fino ad aprile 2026 negli orari di apertura del Visitor Centre (https://www.ivreacittaindustriale.it/visitor-centre-informazioni/).

Dichiarazione del Sindaco Matteo Chiantore

È per noi una soddisfazione aver acquisito l’opera di un’artista contemporanea, che vive e lavora ad Ivrea quasi da sempre e innamorata della sua città, riconosciuta e apprezzata in Italia e all’estero. Il progetto rafforza l’identità di Ivrea come città-industria orientata al futuro, valorizzando l’incontro tra l’arte contemporanea e la memoria industriale. Ci auguriamo che l’installazione diventi un catalizzatore di nuove occasioni di confronto tra cittadini, studenti, visitatori, ricercatori e imprese, contribuendo a rafforzare
Ivrea come laboratorio vivo di storia, innovazione e creatività.

Dichiarazione del Site Manager Filippo Ghisi

L’acquisizione dell’opera di Paola Risoli da parte della Città è un nuovo importante tassello della politica culturale di Ivrea, che vede nell’ente comunale un soggetto attivo e partecipe della produzione artistica, in collaborazione con autori locali ma di fama internazionale. L’opera di Paola Risoli, oggi, è visibile nel Visitor Centre nell’ambito di un’esposizione temporanea che ha visto la sua inaugurazione all’interno del festival “WelcHome to my House”, ma è destinata ad essere esposta permanentemente nei nuovi spazi di accoglienza del sito Unesco “Ivrea città industriale del XX secolo” come parte integrante del percorso di visita.

Dichiarazione dell’autrice Paola Risoli

Sono profondamente onorata dell’acquisizione da parte della Città di Ivrea di OLIVETTI UMANO COSTRUTTO, e grata che questo avvenga nella città che ha nutrito, con il suo patrimonio, olivettiano e non solo, il mio crescere.
Questo video è il mio inchino, il mio grazie alla bellezza, alla grazia di quanto agito da Adriano Olivetti, e con lui da tanti, per questa città visibile che è oggi Ivrea. Quello che spero di tale lavoro – forgiato per anni, asciugato, spogliato, respiro di cielo e cemento, buio e luce, lenta psichedelia – è che vi faccia stare. Punto.

Dichiarazione dello scrittore e perfomer Marco Peroni

“Olivetti Umano Costrutto” è un’opera musicale. Personalmente, la trovo vicina al teatro di Carmelo Bene. Questi rifuggiva il teatro di rappresentazione, che prevede sempre un copione a monte, quasi sacro, messo in scena e recitato da attori pronti ad immedesimarsi in una parte. E frequentava, invece, la concertistica, dove il copione diventa spartito ed è intonato dall’attore, non recitato, messo in concerto e non in scena per essere liberato da ogni retorica. Una cosa del genere Paola Risoli l’ha fatta con le architetture e le macchine olivettiane. Montandone le immagini sulla musica di Marco Bellafiore, le ha fatte rinascere non più come monumento, documento, museo, dunque come rappresentazione, ma come poesia, sospensione, delirio, dunque come concerto.

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