Alpini Valperga Belmonte ricordano la fine della Grande Guerra nel centenario

Il gruppo Alpini Valperga Belmonte hanno ricordato i 100 anni dalla fine della Prima della Guerra Mondiale.

Alpini Valperga Belmonte

Il passato rivive ogni giorno perché non è mai passato. A cento anni dalla fine della Grande Guerra la chiesa parrocchiale della Santissima Trinità di Valperga è stata la cornice perfetta di un applaudito concerto “commemorativo” tenuto dal Coro congedati Brigata Alpina Taurinense, diretto dal maestro Ettore Galvani. Davanti ad una buona cornice di pubblico l’esibizione canora ha colto nel segno con una prima parte di evento incentrata su canti di ispirazione militare, la seconda più goliardica. Hanno presenziato l vicesindaco, Isabella Buffo, l’assessore Giovanni Milani ed il presidente della sezione Ana di Ivrea, Eraldo Virone.

Il milite non più ignoto

L’iniziativa, come ricordato dal capogruppo delle infaticabili Penne nere di Valperga- Belmonte, Alfredo Medina, era legata al concorso indetto dall’Ana nazionale “Il milite non più ignoto” presentato con successo lo scorso anno scolastico agli alunni di quarta e quinta della locale scuola elementare “Angelo Gays” con l’obiettivo di spiegare agli studenti l’inutilità e gravità della guerra e far scoprire loro il monumento ai Caduti del paese d’origine.

Scopo didattico

“Abbiamo tentato di spiegare che la Prima guerra mondiale è stata una perdita per tutta l’umanità - ha sottolineato Alfredo Medina nell’intervallo del concerto del Coro congedati Brigata Alpina Taurinense - La guerra è inutile, non serve. Noi dobbiamo essere esclusivamente portatori di pace. Si è trattato di un’iniziativa lodevole che ha permesso alle persone più anziane di interscambiarsi, dialogare con i bambini. Per me è stata una soddisfazione poter parlare con i bambini”.