Una serata magica

Arturo Brachetti a San Giorgio in scena l'uomo dai mille volti

Nel cortile del Castello di San Giorgio Canavese il trasformista più noto d'Italia sta presentando il suo spettacolo.

Arturo Brachetti a San Giorgio in scena l'uomo dai mille volti
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Arturo Brachetti a San Giorgio. E' iniziato lo spettacolo dell'uomo dai mille volti

Arturo Brachetti a San Giorgio

Questa sera, domenica 16 luglio presso il Cortile del Castello di San Giorgio Canavese dalle 21 Arturo Brachetti sta presentando il suo spettacolo “Arturo racconta Brachetti”.

Tre Terre Canavesane

Dopo la tappa del “Solo Tour” di Niccolò Fabi del 24 giugno, che ha visto il tutto esaurito, è iniziato il secondo degli eventi live del Festival della Reciprocità. Per questa nuova serata della manifestazione delle Tre Terre Canavesane, che ha a cuore i valori della reciprocità e della condivisione come linee su cui immaginare un futuro comune. Il festival fatto di sostenibilità e sviluppo basati su storia, natura, paesaggio, artigianato, sapori e profumi di un territorio, vede come ospite al Castello di San Giorgio Arturo Brachetti in “Arturo racconta Brachetti”.

A tu per tu

Si tratta di una frizzante conversazione a tu per tu con il pubblico, tra vita e palcoscenico. Uno o centomila? L’uomo dai mille volti, che in un battito di ciglia (o forse due) è capace di trasformarsi in mille personaggi, si racconta in una serata speciale fatta di confidenze, ricordi e viaggi fantastici. Fregoli, Parigi e le luci della Tour Eiffel, Ugo Tognazzi, le ombre cinesi, la macchina da cucire della mamma, il Paradis Latin, e le mille fantasie di un ragazzo che voleva diventare regista o papa, prendono vita in un dialogo con gli spettatori al confine tra vita privata e palcoscenico. Sarà come entrare nel dietro le quinte della vita di Arturo Brachetti, parlando dei suoi debutti, dei viaggi intorno al mondo, della vita quotidiana, delle “mille arti” in cui eccelle e altro ancora. Con un grande schermo da proiezioni, partendo dal racconto della sua storia e dal solaio in cui tutto è iniziato, l’artista italiano, senza maschere e senza trasformismi, ci farà scoprire perché è la realtà immaginata quella che ci rende più felici.

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