Da Castellamonte

L'associazione Parkinsoniani del Canavese cerca nuovi volontari

Ad inizio anno è stata inaugurata la nuova sede di Lanzo. A breve sarà operativa la sede Ivrea, grazie alla disponibilità della chiesa Valdese.

L'associazione Parkinsoniani del Canavese cerca nuovi volontari
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E' iniziata anche per il mondo dell'associazionismo canavesano l'agognata fase 3 dell'emergenza da Covid. L'associazione Parkinsoniani del Canavese è alla ricerca di nuovi volontari per le attività future.

Associazione Parkinsoniani del Canavese

A.A.A. volontari cercasi. E’ l’appello, che arriva dall’Associazione Parkinsoniani del Canavese con sede a Castellamonte. Non sono stati mesi difficili per i malati di Parkinson e per il sodalizio, guidato dal presidente Silvano Chiartano. “Il Covid-19 ha inciso fortemente non solo sulle persone contagiate dal virus, ma anche sui malati cronici, tra cui quelli sofferenti di Parkinson che non hanno più potuto frequentare le palestre per praticare le attività, sia motorie che cognitive, per contrastare la degenerazione della malattia – spiegano dall’associazione del paese delle ceramica – I nostri istruttori hanno realizzato alcuni video online, con numerosi esercizi, al fine di mantenere integro il fisico e combattere la depressione”.

Durante l'emergenza da Covid

E’ stata una fase 1 tutta in salita, ma anche la ripresa non sarà semplice. “Sono stati realizzati corsi in via teleconferenza – aggiunge Chiartano dell'Associazione Parkinsoniani del Canavese – con neurologi, fisioterapisti e logopedisti, spazi per la socializzazione. La ripresa non sarà facile, ma stiamo sin d’ora predisponendo nuove terapie integrative. Non ultimo un diverso approccio al malato e al suo diritto di vivere con dignità la patologia, in modo da evitare quanto avvenuto nelle Rsa, favorendo il diritto ad essere curati nella propria abitazione”.

Nuova sede in arrivo

Molto è stato già fatto, ma molto resta ancora da fare: “Ad inizio anno è stata inaugurata la nuova sede di Lanzo. A breve inaugureremo la sede di Ivrea, grazie alla disponibilità della chiesa Valdese. Oltre ad attivare nuove attività, fungerà da polo di formazione dei nuovi volontari. Per questo chiediamo aiuto alle persone, invitandole a donare alcune ore del loro tempo libero a favore dei malati di Parkinson”. C’è infine anche la possibilità di donare all’Associazione Parkinsoniani del Canavese il 5x1000, inserendo il codice 92518680019 (valido anche per la donazione a Maisha).

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