Cinque mila euro per il recupero di uno degli altari della chiesa di Rivara

Cinque mila euro per il recupero di uno degli altari della chiesa di Rivara. La cifra è stata stanziata dall'Amministrazione comunale.

Cinque mila euro per il re

L’Amministrazione comunale di Rivara, in occasione del recente Consiglio a «porte chiuse», ha deliberato nel corso della discussione relativa ai punti propedeutici al Bilancio uno stanziamento di cinque mila euro per la chiesa parrocchiale del paese. Soldi che aggiunti a quelli già stanziati dal precedente gruppo che operava a Villa Ogliani permetteranno il recupero di uno degli altari che sorgono all’interno dell’edificio religioso altocanavesano.

Ricchezza della comunità

«Si tratta di un bene non solo della nostra parrocchia - dice don Riccardo Florio - bensì di una ricchezza di tutta la comunità e dell’intero territorio. Sono pienamente convinto di quanto sia importante, anzi fondamentale condividere tra tutti quello che la storia di ogni singolo paese ci ha regalato». L’altare, che sorge a sinistra rispetto all’ingresso della chiesa, è attualmente sottoposto ad una serie di interventi (che sono al momento però stati sospesi, vista l’emergenza generale che stiamo vivendo tutti assieme), i quali lo riporteranno ad antico splendore.

Beneplacito della sovrintendenza

«Mi sono rivolto ad una valida restauratrice quale Sara Bertella, che ha studiato l’intervento che riguarda non solo questa parte della nostra chiesa parrocchiale - dice ancora Don Florio - Abbiamo quindi valutato di partire con questo primo intervento, grazie anche alla beneplacito della Sovrintendenza. Ripeto, si tratta di un recupero che non ha solo carattere religioso, ma pure culturale». Il parroco rivarese, inoltre, ci tiene anche a sottolineare il pieno appoggio espresso da parte dei propri concittadini, che si stanno prodigando a loro volta al fine di sostenere il progetto. «E’ proprio così. Ci tengo a ringraziare tutti coloro stanno dando un prezioso aiuto alla nostra parrocchia, ad iniziare dai sempre presenti Alpini di Rivara, ma anche tutti i fedeli che a loro modo stanno contribuendo per far sì che una delle tante ricchezze di questo paese non vada perduta, diventando invece un balsamo per il cuore e per la mente».