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Convegno a Villa Pasta del noto critico d'arte Prof Giorgio Grasso

Durante le due giornate, un'affluenza considerevole di persone si è riversata a Villa Pasta per ammirare le opere del Maestro Tentarelli

Convegno a Villa Pasta del noto critico d'arte Prof Giorgio Grasso
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Convegno a Villa Pasta del noto critico d'arte Prof Giorgio Grasso

Grande interesse e partecipazione

Il prestigioso convegno tenuto dal Prof. Giorgio Grasso presso Villa Pasta a Bollengo ha catalizzato l'attenzione di numerosi amanti dell'arte e della cultura. Questo importante evento è stato organizzato in occasione della personale del Maestro Aldo Tentarelli, un eclettico artista originario di Chiaverano, che ha ottenuto riconoscimenti di grande prestigio nelle gallerie d'arte di tutto il mondo. L'evento ha suscitato grande interesse e partecipazione da parte del pubblico. Durante le due giornate, un'affluenza considerevole di persone si è riversata a Villa Pasta per ammirare le opere del Maestro Tentarelli. Le sue creazioni, caratterizzate da un'incredibile maestria tecnica e da una profonda espressione artistica, hanno conquistato gli occhi e i cuori dei presenti. E' finalmente stato possibile mettere in luce il talento e l'importanza artistica di questo straordinario scultore, pittore e grafico. L'importanza di Villa Pasta come punto di riferimento per la cultura e l'arte è sempre più evidente.

Maestro Aldo Tentarelli

Nato in provincia di Teramo nel 1944, già da giovanissimo inizia a creare graficamente le sue prime forme artistiche, volgendo un curriculum personale al di fuori degli insegnamenti scolastici. Nel 1969 si trasferisce in Piemonte, a Chiaverano dove la sua arte trova più ampia aspirazione nella serena bellezza dei luoghi, che ricordano in certe asprezze il suo paese natale. Si concreta così nelle sue opere una nuova forma espressiva, più matura esplodente in una sintesi interiore, articolata in varie tecniche espressive: la scultura, la pittura, la grafica. La sua arte si realizza in nuove forme creative nella ricerca spasmotica di vie inedite, di nuovi orizzonti, nel tormento di superare nella materia l'idea originale che urge nello spirito. La disciplina dell'artista si articola in anni duri di intenso lavoro, di ricerca costante, di dura lotta nello scomporre la materia per dar forma concreta all'ispirazione interiore. Nel connubio fra bronzo e pietra, che interessa particolarmente l'ombra e la luce, il vuoto, il pieno e il colore, Tentarelli crea una nuova dimensione nelle forme d'arte. Le tematiche dell'artista si impostano su forme simboliche passate ed attuali, ma su piani strettamente personali.

 

 

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