“Dove eravamo rimasti...”, riprende la stagione teatrale a Bosconero
Un mini ciclo di due spettacoli, da due repliche ciascuno, con cui la rassegna Dissimilis riaccoglie finalmente il suo pubblico dopo la chiusura per il lockdown.
“Dove eravamo rimasti...”, riprende la stagione teatrale a Bosconero con un mini ciclo di due spettacoli, da due repliche ciascuno.
“Dove eravamo rimasti...”
“Dove eravamo rimasti...” si intitola il mini ciclo di due spettacoli, da due repliche ciascuno, con cui la rassegna Dissimilis riaccoglie finalmente il suo pubblico dopo la chiusura per il lockdown. Perché più che l’inizio di una nuova stagione, si tratta della conclusione della precedente, che prima dell’epidemia aveva fatto registrare un’entusiasmante serie di “tutto esaurito” con personaggi del calibro di Giobbe Covatta e Lella Costa. Sul palco, infatti, si succederanno gli artisti già previsti per la scorsa primavera. Simone Faraon sarà in scena il 24 ottobre (ore 17.30 e 20.45) con il suo 13° piano, mentre il 21 novembre toccherà all’attesissimo Alessandro Fullin.
Cavallaro: "Sarà una sfida"
«Da gennaio invece partiremo con la nuova rassegna, che è già pronta – annuncia il direttore artistico Sergio Cavallaro – non vediamo l’ora di annunciarvi il programma, davvero sorprendente». Fermarsi o rilanciare con coraggio è stata, nei mesi scorsi, l’alternativa di tutto il mondo del teatro italiano. La scelta della compagnia Nuoveforme, che da 4 anni organizza in canavese la rassegna Dissimilis, non poteva essere più chiara. «Sarà una sfida, da tutti i punti di vista – aggiunge Cavallaro – ma siamo sicuri di poter contare sul nostro meraviglioso pubblico e sugli artisti più amati, con il sostegno fondamentale della Fondazione Piemonte dal Vivo che anche quest’anno sarà al nostro fianco».
Tutto in sicurezza
Una priorità – inutile dirlo – sarà la sicurezza di tutti. Per questo i posti saranno ridotti e distanziati secondo le normative vigenti, e la prenotazione sarà obbligatoria. Gli spazi ampi del Teatro di Bosconero permetteranno di accogliere, sui due turni, poco più di cento spettatori.
Il programma
Si apre sabato 24 ottobre, alle 17.30 e alle 20.45, con 13° Piano – Il lato oscuro del Web, travolgente spettacolo-conferenza di Simone Faraon. Pochi sanno che Faraon, oltre ad essere regista e attore apprezzato sui palchi di tutta Italia, è anche un esperto di comunicazione politica. 13° Piano è il suo sorprendente punto di vista sul “selvaggio mondo” del web, tra possibilità e pericoli, fenomeni della rete e segreti inconfessabili. Lo spettacolo, presentato in anteprima un anno fa ad alcuni docenti delle scuole piemontesi, è divenuto in brevissimo tempo un vero e proprio best-seller teatrale. Decine le repliche negli istituti scolastici di tutta la regione, seguite da dibattiti e da laboratori con i giovani che hanno contribuito ad arricchire lo spettacolo stesso. 13° piano è infatti, per sua stessa natura, un’opera in continua evoluzione, che affronta con grande ironia e competenza le deformazioni di quella strana umanità che popola i social e il web in generale. Da Youtube a Twitter, dalla strategia dietro le fake news all’abisso del deep web, uno spettacolo multimediale capace di cambiare radicalmente, piano dopo piano, ciò che sappiamo dell’universo digitale.
Il secondo appuntamento sarà invece il 21 novembre, sempre alle 17.30 e alle 20.45, con Lettere Romane di Alessandro Fullin. Il noto comico, amatissimo in canavese, vestirà questa volta i panni di una matrona romana, in un surreale epistolario con il poeta Marco Barbieri. Due spettacoli per tornare a sorridere e ricominciare a riflettere, riscoprendo in piena sicurezza la meraviglia del teatro.
Prenotazioni
Per partecipare occorre scrivere alla mail biglietteria@nuoveforme.com o contattare il numero 338.4892010. La prenotazione è obbligatoria e i posti in sala limitati secondo la normativa in vigore.
Per informazioni: https://www.musaproduzioni.it/rassegne/