Giornata della Memoria uno striscione in Municipio per non dimenticare

L'amministrazione comunale di Castellamonte ha anche sostenuto le meritevoli iniziative delle scuole e dell’Anpi rivolte agli studenti,

Giornata della Memoria uno striscione in Municipio per non dimenticare
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Giornata della Memoria, domani 27 gennaio 2018 sarà esposta una scritta ad hoc in Municipio a per non dimenticare l'orrore e le vittime dell'Olocausto.

Giornata della Memoria a Castellamonte

In occasione della Giornata della Memoria, domani 27 gennaio 2018 l'Amministrazione comunale di Castellamonte organizza un'originale iniziativa di sensibilizzazione e di commemorazione delle vittime dell'Olocausto. "Come Amministrazione comunale riteniamo che la memoria degli orrori passati, perpetuati da dittatori di ogni colore, sia una condizione imprescendibile per evitare che possano accadere nuovamente" spiegano il sindaco Pasquale Mazza e il consigliere delegato alla cultura, Claudio Bethaz. "Riteniamo giusto quindi oltre al ricordo delle atrocita’ della deportazione, lanciare una riflessione sulle cause di quanto successe in tutta Europa. - aggiungono - ulle cause che portarono alla morte di 15 milioni di persone".

Iniziativa a palazzo Antonelli

Nella Giornata della Memoria, l'esecutivo castellamontese ha quindi deciso, oltre a sostenere le meritevoli iniziative delle scuole e dell’Anpi rivolte agli studenti, di lanciare un messaggio speciale. Pertanto, con l'intento di far riflettere le persone, sarà esposto sul Municipio la frase: "Prima di tutto vennero a prendere gli zingari. E fui contento,perchè rubacchiavano. Quindi vennero a prendere gli ebrei. E stetti zitto, perchè mi stavano antipatici. Poi vennero a prendere gli omosessuali. E fui sollevato, perchè mi erano fastidiosi. Poi vennero a prendere i comunisti. E io non dissi niente, perchè non ero comunista. Un giorno vennero a prendere me. E non c’era rimasto nessuno a protestare".

Per non dimenticare

"Le categorie citate sono scrite con il colore che li identificava nei Lager. Marrone per gli zingari, giallo per gli ebrei, rosa per gli omosessuali e rosso per gli oppositori politici. La frase infatti è parte di un sermone del pastore Martin Niemoller. Il teologo invitava ed invita ad alzare l’attenzione contro l’apatia sociale, perchè questa finisce sempre per favorire intolleranza e odio. Quando tutti coloro che sono diversi a noi saranno spariti ci accorgeremo di essere soli" chiosano dal Comune in merito alla bella e importante iniziativa per la Giornata della Memoria.

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