cinematografia

Il corto dei canavesani Beatrice Vargiu e Stefano Saccotelli premiato al Milan Independent Awards Film Festival

Vincitore nella categoria Best Horror

Il corto dei canavesani Beatrice Vargiu e Stefano Saccotelli premiato al Milan Independent Awards Film Festival
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Il corto dei canavesani Beatrice Vargiu e Stefano Saccotelli premiato al Milan Independent Awards Film Festival.

Milan Independent Awards Film Festival

È il cortometraggio di due canavesani di San Giorgio, la regista Beatrice Vargiu e l'attore protagonista Stefano Saccotelli (insieme a Valeria Palmitessa), il vincitore nella categoria Best Horror al Milan Independent Awards Film Festival July 2023 (sito ufficiale milanfest.com). "Tra moglie e marito", scritto e prodotto da Carlotta Contini, è stato girato con il supporto di NABA (Nuova Accademia di Belle Arti).

Il commento di Saccotelli

Nuovo riconoscimento per la coppia di professionisti del territorio, dopo il corto di esordio della giovane filmmaker "Hay Almas (Ci sono anime)" del quale Saccotelli era ugualmente protagonista. "È sempre significativo - commenta - che venga certificata in questi contest la qualità di lavori che, spesso, si realizzano a basso budget ma con grande entusiasmo e professionalità. Il premio è dunque merito di un gruppo di ragazzi straordinari, già avviati come Beatrice che sta attualmente collaborando con Sky o prossimi al debutto nelle produzioni maggiori".

Prossime uscite

Tra i lavori in uscita di Stefano il film "Zamora" per la regia di Neri Marcorè, ed una fiction Rai dal titolo "Il clandestino", diretta da Rolando Ravello. E in attesa di riprendere per il sesto anno il tour internazionale del musical di Natale di Compagnia BIT "A Christmas Carol", anche altri due progetti di cinema indipendente: il corto "Tramonto alla fine del mondo" del giovane regista ternano Giulio Novelli, e un film cui l'attore tiene moltissimo. ""Malanova" di Roberto Cuzzillo - chiude Saccotelli - è una storia a tematica omosessuale, che presenteremo al prossimo Torino Lovers Film Festival LGBTQIA+, destinata a far riflettere. Sono davvero felice e orgoglioso di essere stato parte di questo progetto".

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