Giorno della Memoria

La poesia della primaria di Ozegna al monumento di Auschwitz-Birkenau

Studenti protagonisti in Alto Canavese per la Giornata della Memoria.

La poesia della primaria di Ozegna al monumento di Auschwitz-Birkenau
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La poesia della primaria di Ozegna al monumento di Auschwitz-Birkenau. Studenti protagonisti in Alto Canavese per la Giornata della Memoria.

La poesia della primaria di Ozegna al monumento di Auschwitz-Birkenau

Un viaggio della e nella memoria che si è concluso con un momento simbolico: la poesia della primaria di Ozegna lasciata ai piedi del monumento di Auschwitz-Birkenau. L’importanza di trasmettere alle nuove generazioni un messaggio preciso, forte, che arrivi alle loro giovani menti, ma che parli anche al cuore. Il tutto affinché quella che è stata una delle pagine più buie della Storia, quella con la s maiuscola, non si ripeta più. Con questo spirito i giovani di una parte del Canavese sono stati coinvolti recentemente in due importanti eventi che hanno visto in primo piano la comunità di Ozegna.

L'incontro

Uno è stato l’incontro al palazzetto dello sport, in occasione della «Giornata della Memoria», che il 27 gennaio scorso ha visto in primo piano i giovani delle scuole di Ozegna, Montalenghe, Orio, Candia e Cuceglio (appartenenti alle classi Quarte e Quinte), facenti parte della scuola primaria dell’istituto comprensivo di San Giorgio. Nell’occasione hanno incontrato i rappresentanti dell’associazione «La Memoria Viva», dando vita ad un evento (che è stato condotto da Elso Merlo) a ricordo del 75° anniversario della liberazione di Auschwitz. Aperta dal saluto del sindaco di Ozegna Sergio Bartoli, la mattina si è rivelata un vero e proprio «viaggio nella memoria».

La parola agli organizzatori

«Nell’occasione - dicono gli organizzatori - gli alunni presenti sono stati chiamati a riflettere sulla storia di ieri e di oggi attraverso video, testimonianze, esercizi di memoria contemporanea. Tutto questo su fatti e abitudini che li riguardano. E’ stato quindi fatto loro un invito, quello di diventare operatori di pace, consapevoli che l'odio è uno dei peggiori sentimenti che l'uomo può provare verso i suoi simili, un sentimento distruttivo, con il quale non si risolve mai alcuna questione, ma si sviluppano reazioni sproporzionate di vendetta e aggressività».

Il viaggio

Invece qualche giorno più tardi, ovvero giovedì 30 gennaio 2020, Diego e Lorenzo, ovvero due studenti delle classi Quinte, hanno partecipato al “Viaggio nella memoria” a Cracovia, depositando sul monumento dell'olocausto di Auschwitz-Birkenau la valigetta. In essa è contenuta una poesia scritta dagli alunni della classe Quinta della primaria «Mattè Trucco di Ozegna» e alcune regole valide per ogni tempo. «Un'esperienza straordinaria - dicono i promotori - che rimarrà di sicuro impressa nella “memoria” di alunni e docenti».

 

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