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Mongol Rally 2018, a partecipare anche il team “Eeh… ma il Pandone” di Valperga
Loro sono Edoardo Trione di Valperga e Davide Raschellà di Salassa.
Mongol Rally 2018, due giovani canavesani raccolgono fondi per un progetto molto importante.
Mongol Rally 2018
Da Valperga alla Mongolia. Due ventunenni entusiasti, una Fiat Panda rosso fiammante del 1997 con motore fire 1000 cavalli e circa 180000 chilometri tra avventura e solidarietà. E' questa la sfida che stanno per iniziare due ragazzi canavesani. Sono Edoardo Trione di Valperga e Davide Raschellà di Salassa. I due giovani periti meccanici hanno infatti aderito all'iniziativa "Mongol Rally 2018". Il team “Eeh… ma il Pandone” è quindi già in pole position per un’iniziativa straordinaria. Sarà patrocinato dal Comune di Valperga. Partenza del viaggio fissata il 12 luglio alle 19 dalla piazza della Stazione di Valperga - arrivo in Mongolia previsto intorno al 20 agosto.
Il racconto dei due ragazzi
“Abbiamo deciso di lanciarci in questa avventura – spiegano i due ragazzi canavesani – utilizzando il leggendario Pandone del nonno. L’unico veicolo in grado di affrontare tale viaggio e uscirne indenne. Attraverseremo più di 20 stati, dalla Svizzera fino alla Russia. L’obiettivo è di percorrere circa 600 chilometri al giorno. Documenteremo tutto il viaggio sulla nostra pagina social per condividerlo con tutti. Il viaggio durerà all’incirca 1 mese e 10 giorni”. Saranno una 20ina i team italiani al via e più di 400 quelli provenienti da tutto il mondo.
Uno spirito... solidale
Il Mongol Rally è l’evento automobilistico più grande al mondo per dilettanti. Non è una gara di velocità, non conta vincere, l’importante è arrivare al traguardo e godersi l’esperienza. I due giovani canavesani avranno la possibilità quindi di conoscere il mondo, confondersi con etnie e popolazioni diverse, apprezzandone la cultura e l’ospitalità. Un viaggio “di formazione” a bordo di un mitico Pandone con un grande obiettivo principale: la solidarietà. Edoardo e Davide infatti raccoglieranno fondi per beneficenza partecipando al Mongol Rally. The Adventurists, l’associazione che organizza il rally, chiede infatti a tutti di devolvere almeno 1000 pound ad un progetto scelto da loro che si chiama “Cool earth” e si occupa di fermare la deforestazione in Amazzonia e in altri luoghi del mondo aiutando e promuovendo l’impegno delle tribù locali. La parte restante è a discrezione dei partecipanti. Trione e Raschellà proveranno quindi ad aiutare anche l’associazione canavesana “A braccia aperte con Maria”. Contatti e info per supportare i due giovani avventurieri canavesani al Mongol Rally: teampandone.mongolrally@gmail.com
