Cultura

Nasce a Ciriè il gruppo FAI per «proteggere» la cultura

A Palazzo D’Oria la presentazione dei progetti

Nasce a Ciriè il gruppo FAI per «proteggere» la cultura
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Nasce a Ciriè il gruppo FAI per «proteggere» la cultura. A Palazzo D’Oria la presentazione dei progetti.

Nasce a Ciriè il gruppo FAI per «proteggere» la cultura

Non poteva essere migliore la location scelta per la conferenza stampa di presentazione del Gruppo FAI Ciriè e Valli di Lanzo facente parte della Delegazione di Ivrea. Realtà – quest’ultima – che ha in Nella Falletti la sua nuova presidente, coadiuvata da Ricky Fagiani che si occupa del team dei volontari e di Martina Calvetti alla quale è stata assegnata la responsabilità del gruppo FAI ciriacese. Presentato ufficialmente venerdì 15 marzo proprio nella bella Sala degli Affreschi custodita a Palazzo D’Oria.

Nella Falletti

Nella Falletti, nel presentarsi al pubblico come nuova presidente del FAI ha ribadito come il Fondo Ambiente Italiano abbia come obiettivo «quello di valorizzare i beni presenti sul territorio nazionale. La sede di Milano è quella centrale nella quale si convogliano i fondi e dalla quale partono destinati a quei gioielli architettonici presenti in tutta Italia e bisognosi di riqualificazione per mantenerne la bellezza. «Una ricchezza artistica e culturale di grande livello, andiamo a cercare il bello accanto a noi e il Canavese ne è ricchissimo – ha sottolineato la presidente – penso alla fucina del rame di Ronco o al museo del rame di Alpette. Tutte peculiarità del nostro territorio che abbiamo il dovere di curare e valorizzare».

Domenica Calza

Prima dell’intervento di Nella Falletti, è stata l’assessore Barbara Re a dare il benvenuto comunicando la nascita del FAI Ciriè e Valli di Lanzo. Alla consigliera delegata alla cultura Domenica Calza ha spiegato come un paio di anni fa «dopo aver organizzato le Giornate del Fai e lo strepitoso successo riscosso ci siamo impegnati sempre di più affinché le nostre ricchezze del territorio fossero sempre più conosciute – ha detto la Calza – e oggi proseguiamo su questa direzione. Nell’autunno del 2022 alla Chiesa del Robaronzino i visitatori sono stati 500. Il gruppo ciriacese appena nato esiste da un anno e mezzo. Un periodo necessario per la formazione e un team affiatato di giovani e meno in modo da creare un perfetto equilibrio e sinergia».

Nello scorso weekend

Tre i gioielli della zona aperti nel week end appena trascorso. A Nole, la Cappella di San Giovanni le cui caratteristiche sono state illustrate da Federico Valle, a San Carlo la chiesa di Spinerano di cui ha parlato Gianfranco Ballesio in conferenza stampa, e a Grosso la Cappella di San Ferreolo illustrata da Claudio Barutello che ha anche parlato del Comitato Spontaneo che si è venuto a creare proprio per occuparsi di questo gioiello artistico e architettonico.

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