Oltre l'8 marzo: il docufilm "La bambina che non sapeva odiare" a Roma
Su iniziativa della Senatrice Maria Virginia Tiraboschi, proprio l’8 Marzo alle ore 16 nella sala "Caduti di Nassirya" al Senato della Repubblica, a Roma, si terrà una conferenza ad hoc.
Oltre l'8 marzo: il docufilm "70072 La bambina che non sapeva odiare" proiettato a Roma. Sarà una Festa della donna speciale quella in arrivo il prossimo lunedì 8 marzo. Una lunga strada di conquiste capace di collegare, idealmente, il Canavese e Castellamonte alla Capitale e al resto d’Italia e non solo.
Olte l'8 marzo
Ricordi e riflessioni sono e saranno gli ingredienti principali di una giornata che è un momento dedicato alle conquiste politiche, sociali, umane ed economiche del genere femminile. Tuttavia esistono anche altri valori che simboleggiano il grande valore della donna nella nostra società. Uno di essi è l'amore incondizionato che lei sa donare. Da qui nasce l'idea dell’associazione canavesana “La Memoria Viva” di presentare per quest'anno una storia straordinaria quella di Lidia Maksymowicz. Una vicenda incredibile, raccontata nel docufilm, realizzato in questo 2021 dal sodalizio di Castellamonte , dal titolo "70072 La bambina che non sapeva odiare”. Una pellicola che ha toccato il cuore e regalato emozioni a tutti coloro che l’hanno già vista e che si apre con l'intervento del Presidente del Senato della Repubblica, Maria Elisabetta Alberti Casellati.
La bambina che non sapeva odiare
Su iniziativa della Senatrice Maria Virginia Tiraboschi, proprio l’8 Marzo 2021 alle ore 16 nella sala "Caduti di Nassirya" al Senato della Repubblica, a Roma, si terrà la conferenza "Oltre l'8 MARZO: l'importante impegno di essere donna". Durante l’iniziativa, che si svolgerà nel rispetto delle norme anti Covid, ci sarà la presentazione del Docufilm "70072 La bambina che non sapeva odiare", i cui diritti sono stati di recente acquisiti per i prossimi 5 anni anche da Rai Cinema. La conferenza sarà introdotta e moderata dalla giornalista, Alessandra Ferraro, con interventi delle senatrici Maria Virginia Tiraboschi e Anna Maria Bernini, oltre che della stessa Lidia Maksymowicz e di Jadwiga Pinderska Lech. Saranno presenti Margerita Fumero, Daniela Fazzolari, l'ambasciatrice della Polonia, Anna Maria Anders, Nella Falletti e il regista Elso Merlo. La proiezione sarà una vetrina importante pure per il nostro territorio, oltre che la dimostrazione dei risultati che si possono ottenere quando si uniscono le forze andando oltre a colorazioni politiche e campanilismi.
La Memoria Viva
“Un grazie doverso va alla senatrice Tiraboschi – spiegano dall’associazione La Memoria Viva – Il successo di questo docufilm è motivo di grande soddisfazione per un sodalizio piccolo come il nostro. E’ una storia unica, con protagoniste grandi donne: da Lidia alla piccola Evelyn, passando per Margherita Fumero, Liliana Segre, Nella Falletti, Renata Rychlik, Virginia Tiraboschi, Linuccia Amore, Elisabetta Alberti Casellati e Laura Boldrini, che hanno preso parte al film a diverso titolo. Lo scopo principale di questa produzione è quello di approdare nelle scuole con “Le tracce dell’odio”, un progetto che nasce dall’idea di rendere consapevoli i giovani delle conseguenze che un singolo atto di odio e/o di sopraffazione possono avere per il resto di una vita: bullismo, cyberbullismo, body shaming e stalking soprattutto, ma anche emarginazione sociale, realtà virtuali (virtual life, challenge, giochi di ruolo on line, social media ad esempio) e divisioni ideologiche, incomunicabilità, anaffettività. Situazioni, sensazioni e sentimenti che proprio dal docufilm “70072: la bambina che non sapeva odiare. La vera storia di Lidia Maksymowicz” prendono spunto, perchè nella vita di Lidia c'è tutto questo, con le sue conseguenze. Perché la memoria non deve essere solo conoscenza, deve essere scienza, deve essere indagata e vissuta, perché resti viva per sempre”.