Cultura e società

Presentazione del libro "Giacomo Matteotti. L'Italia migliore"

Presentazione del libro "Giacomo Matteotti. L'Italia migliore"
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L’on Federico Fornaro presenterà lunedì 14 ottobre a Bollengo il suo libro “Giacomo Matteotti - l’Italia migliore”

La storia di Giacomo Matteotti oltre il suo assassinio

Federico Fornaro ha voluto scrivere questo libro perché a dispetto dell’importanza di Matteotti per la storia italiana la sua figura è ancora sostanzialmente legata solo al suo assassinio per mano dei fascisti ed alle vicende politiche che ne seguirono. Infatti, moltissime città italiane dopo la fine della guerra hanno dedicato una via, una piazza, un giardino, a Giacomo Matteotti, deputato del PSI dal 1919 al 1922 e poi segretario del Partito socialista unitario di Filippo Turati e Claudio Treves, ma, a dispetto dell’importanza della sua figura per la storia italiana, poco è stato tramandato dell’uomo di pensiero e d’azione, del suo riformismo, della sua idea politica, di giustizia sociale, di libertà e di avversione alla guerra. Fornaro scrive invece una biografia completa e aggiornata di un politico scomodo, dai suoi esordi nel Polesine fino al suo tragico epilogo, dalla quale ne esce un ritratto a tutto tondo.

Chi è l'autore

Federico Fornaro, saggista e politico, già Senatore della Repubblica, è attualmente membro della Camera dei Deputati. Presidente dell’Istituto per la Storia della Resistenza e della società contemporanea “Carlo Gilardenghi”, è autore di molteplici pubblicazioni.

Con il libro di Fornero superiamo una sorta di "amnesia"

Con queste parole il sindaco Luigi Sergio Ricca commenta la presentazione in programma lunedì 14 ottobre a Bollengo, alle ore 21, nella sala Nuova Torre. “Bollengo ospita con piacere l’on Fornaro con la presentazione del suo lavoro su Matteotti - dichiara Ricca- che ci consente di andare oltre la sola celebrazione del martire per analizzarne la statura morale e politica, rimasta spesso in ombra, così come il valore del suo pensiero, consentendoci di superare una sorta di “amnesia” e richiamare valori che sono ancora attuali per la società di oggi.”

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