Rivarolo, inaugurato il nuovo anno accademico dell’UniTre: iscrizioni in aumento e tante novità in programma. La sezione UniTre Rivarolo-Favria-Feletto apre il 2025/2026 con nuovi laboratori, uscite didattiche e un record di adesioni. Presenti all’inaugurazione il sindaco Zucco Chinà e il vicesindaco Vittone.
Rivarolo, inaugurato il nuovo anno accademico dell’UniTre
È stato inaugurato nel pomeriggio di mercoledì 15 ottobre il nuovo anno accademico 2025/2026 della UniTre di Rivarolo, Favria e Feletto, con una cerimonia partecipata che ha sancito ufficialmente la ripresa delle attività dopo la pausa estiva.
A dare il benvenuto ai soci è stato il presidente Claudio Silva, che ha espresso soddisfazione per l’interesse crescente verso i corsi e le proposte formative dell’associazione: «Siamo felici di rivedervi così numerosi. I dati delle iscrizioni ci fanno pensare che quest’anno potremmo superare i numeri del passato. Il nostro direttivo ha lavorato per costruire un programma vario e stimolante, con attività capaci di coinvolgere tutti». Silva ha poi anticipato le uscite ludico-didattiche mensili a partire da novembre e ha annunciato l’avvio del nuovo laboratorio di alfabetizzazione musicale, che ha già registrato oltre 25 iscritti. Il presidente ha infine ringraziato l’amministrazione comunale per il costante sostegno.
Il sindaco Martino Zucco Chinà
A rappresentare il Comune è stato il sindaco Martino Zucco Chinà, che ha sottolineato l’importanza dell’UniTre per la crescita culturale e sociale del territorio: «Servizi come questo sono un valore aggiunto per Rivarolo e per tutto il Canavese. La nostra città deve essere riconosciuta per la qualità e la varietà delle iniziative che offre. Auguro a tutti un anno accademico ricco di soddisfazioni e di nuove scoperte».
L’assessore alla Cultura Marina Vittone
Ha preso poi la parola la vicesindaco e assessore alla Cultura Marina Vittone, che ha espresso il proprio entusiasmo per la partecipazione numerosa: «È bello vedere questa sala così piena. L’UniTre rappresenta un punto di riferimento per la formazione e la socialità. Le tante proposte di qualità testimoniano l’impegno e la passione di chi lavora per mantenere alto il livello dell’offerta culturale. Buon anno accademico a tutti!».
