IIs 25 Aprile-Faccio: una targa in ricordo di Alberto Valtorta Iorio
La vincitrice è stata Martina Arguto che ha ottenuto un premio di €1000, da dividere con i suoi compagni, spendibile in materiale didattico.
Castellamonte: una targa in ricordo di Alberto Valtorta Iorio. Consegnata dagli alunni della 3N Design Arte della Ceramica alla responsabile del progetto Ciochetti e ai familiari del past president.
Targa in ricordo di Alberto Valtorta Iorio
Momenti di felicità mista a commozione durante l’evento svoltosi nel pomeriggio del 1 giugno presso le aule laboratoriali dell’istituto scolastico «25 Aprile-Faccio», dove si sono incontrati i ragazzi della classe 3N Design Arte della Ceramica, gli insegnanti che li hanno guidati, la famiglia di Alberto Valtorta Iorio, il direttivo principe dell’UIL e la nuova presidente di «Ada Con del Canavese», Patrizia Ciochetti. I giovani ceramisti, guidati dalla docente Sandra Baruzzi, hanno iniziato progettando il lavoro con Photoshop: in primo piano la foto di Alberto Valtorta Iorio, ex presidente dell’Associazione, ritratto su sfondi diversi che ha richiamato alla memoria l’artista Andy Warhol.
Ada Con Del Canavese
I sette progetti sono stati selezionati da una commissione che ha decretato il vincitore. «I ragazzi sono ancora molto giovani ma hanno grande talento. - ha affermato Elena Valtorta, figlia dell’ex presidente - Hanno saputo coniugare la figura di mio padre con sfondi differenti che ci ha permesso diverse letture». La vincitrice è stata Martina Arguto che ha ottenuto un premio di €1000, da dividere con i suoi compagni, spendibile in materiale didattico. «Abbiamo scelto questo progetto perché sullo sfondo ci sono delle crepe che ricordano la tristezza. - ha sottolineato Anna Maria Caccaro, moglie di Valtorta - Nelle intenzioni di Alberto c’era il voler garantire un premio scolastico o una borsa di studio a qualche istituto della zona. Noi abbiamo messo in pratica ciò che voleva lui».
Progetto speciale
La fotografia è stata ricreata su una targa in ceramica che sarà affissa sulle mura della sede UIL di Castellamonte. «Questo progetto ha permesso ai ragazzi di arricchirsi, sperimentando una nuova esperienza formativa ed emozionale e comprendendo il valore della memoria. - ha asserito Sandra Baruzzi, docente referente - La scelta di accettare questo incarico è scaturita proprio da questi elementi e siamo soddisfatti di non aver disatteso le aspettative».