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Bando pubblico per l'apertura di un ristorante nella torre Tellaria a Pont Canavese
Bando pubblico per l'apertura di un ristorante nella torre Tellaria a Pont Canavese con l'obiettivo di valorizzare questo patrimonio storico e immobiliare pubblico.
Ristorante nella torre Tellaria
Un ristorante d’atmosfera, ricavato tra le antiche mura della torre Tellaria, a Pont Canavese. Potrebbe essere questa la nuova destinazione che si prospetta per i locali del vecchio maniero pontese, dopo l’imponente intervento di restauro e risanamento conservativo portato a termine dall’amministrazione comunale. Il progetto esecutivo è già stato approvato dalla Giunta comunale e il Comune sta per bandire una manifestazione di interesse per un «project financing ad evidenza pubblica» per affidare la gestione del complesso immobiliare della torre.
I vincoli
L’obiettivo è quello di valorizzare questo patrimonio storico e immobiliare pubblico ed incentivare lo sviluppo del territorio, attraverso un'adeguata riqualificazione, ma senza costi per le casse comunali. Dovrà essere infatti l’eventuale privato interessato a farsi carico della spesa per la ristrutturazione necessaria alla realizzazione dei locali adiacenti al fabbricato, da adibire a cucina e all’adeguamento degli interni «a destinazione d’uso ristorante».
Gli spazi
Gli spazi o disposizione all’interno della Torre in realtà sono piuttosto ristretti e potrebbero ospitare un numero limitato di coperti, ma grazie all’ambientazione particolarmente suggestiva, tra le mura di un castello e circondati da un bellissimo parco con vista panoramica sull’abitato di Pont, potrebbero diventare la location perfetta per accogliere un «ristorante di charme». Manifestazioni di grande successo organizzate nel parco e all’interno della torre Tellaria, come la cena «Calici di luce» e la degustazione di vini e prodotti del territorio, proposta in occasione dell'appuntamento autunnale con «La Transumanza», hanno già ampiamente dimostrato il potenziale richiamo turistico della torre. Soprattutto come scenario di eventi enogastronomici, attirando un pubblico numeroso ed entusiasta, proveniente non solo dal Canavese. La strada scelta quindi potrebbe essere quella giusta. Un altro vincolo fondamentale posto dal Comune a chi fosse interessato a rispondere al bando presentando un progetto sarà proprio la possibilità di riservare gli spazi esterni per manifestazioni pubbliche, in modo che il parco della torre rimanga comunque a disposizione della collettività.
