Canavese: le imprese frenano, sguardo al futuro con cautela
Il presidente di Confindustria Canavese Paolo Conta: «L'indagine disegna un lieve peggioramento delle aspettative delle imprese canavesane, anche se registriamo alcuni valori leggermente più positivi rispetto alla media piemontese»
Canavese: le imprese frenano, sguardo al futuro con cautela
I dati del Canavese
I dati dell’Indagine Congiunturale sul trimestre ottobre-dicembre 2024 per le Imprese del Canavese fanno emergere una situazione in peggioramento, ma con aspettative forse meno pessimistiche delle attese e comunque migliori di quelle della media delle Aziende piemontesi. Ancora una volta, poi, le Aziende dei Servizi prevedono un andamento più positivo rispetto a quelle del Comparto manifatturiero. Le Imprese che prevedono Aumento superano seppur di poco quelle che indicano Diminuzione per la Produzione (con un Saldo Ottimisti Pessimisti di + 1,1) mentre gli Ordini Totali sono caratterizzati dalla costanza (SOP +0). Piuttosto negativi i dati della Redditività (SOP -8,1) e quelli relativi all’Export (SOP -7,4). Le attese dell’Occupazione sono di leggera crescita (Saldo Ottimisti Pessimisti di +4,6) ma con un incremento al 16,5% delle Imprese che prevedono nei prossimi tre mesi la Cassa Integrazione Guadagni.
Il comparto dell’Automotive
Gli elementi di difficoltà anche nel territorio canavesano riguardano il comparto dell’Automotive, con numeri della produzione italiana ed europea che restano bassi, a cui si aggiunge un rallentamento ormai non solo per le autovetture ma anche per i veicoli commerciali ed anche in parte quelli pesanti e per le macchine agricole. La recessione in Germania e i conflitti internazionali non aiutano certamente un territorio che è particolarmente esportatore, mentre il recente avvio di Transizione 5.0 non ha ancora potuto dispiegare i suoi effetti sulle aziende canavesane che operano sui sistemi di produzione, robotica e macchine utensili, anche per procedure di accesso che in generale sono valutate piuttosto complicate. Il livello dei prezzi industriali è considerato stabile dal 75,3% delle aziende intervistate, il 19,8% delle Imprese la considera in aumento per le Materie prime, il 27,5% per l’Energia e il 26,6% per Logistica/trasporti; si evidenzia anche un ritardo degli Incassi che, seppure in diminuzione, coinvolge il 26,2% degli intervistati.
La previsione degli investimenti
Infine, la previsione di investimenti per i prossimi 12 mesi in Canavese diminuisce leggermente rispetto al trimestre precedente: il 25,3% delle Imprese ne ha in programma di Significativi contro il 49,4% che ne prevede di Marginali. Rispetto alla precedente rivelazione, sono in numero inferiore le aziende che non prevedono alcun tipo di investimento (25,3%). Si registra, infine, un lievissimo aumento del grado di Utilizzazione degli Impianti e delle Risorse aziendali (79,5%).
Il commento del presidente di Confindustria Canavese
«L'indagine congiunturale che presentiamo in questo quarto trimestre disegna un lieve peggioramento delle aspettative delle imprese canavesane che, in linea con il clima di fiducia espresso dalle aziende del Piemonte nel loro complesso, rimangono relativamente prudenti, anche se registriamo alcuni valori leggermente più positivi rispetto alla media piemontese», commenta Paolo Conta, presidente di Confindustria Canavese. «Da questa rilevazione emerge un’immagine di grande cautela, dettata anche da un fragile contesto geopolitico la cui evoluzione futura risulta difficile da prevedere».
[Nota: Il “Saldo Ottimisti-Pessimisti (SOP)” non rappresenta una variazione in aumento o in diminuzione ma la differenza tra Imprenditori che hanno dichiarato “Aumento” nei prossimi tre mesi e quelli che hanno previsto “Diminuzione”. Costituisce quindi un indice sintetico delle aspettative].