Crisi Comdata verso altri sei mesi di solidarietà. Un nuovo tavolo di crisi?

Crisi Comdata, per i lavoratori ci sono all'orizzonte altri sei mesi di contratto di solidarietà ma il deputato pentastellato Costanzo chiede l'apertura di un nuovo tavolo di crisi.

Crisi Comdata

All'orizzonte ci sono altri sei mesi di contratto di solidarietà per i lavoratori Comdata. L'accordo fra azienda e sindacati era arrivato una settimana fa e votato mercoledì 10 luglio dal 94% dei lavoratori (520 votanti su un migliaio di lavoratori: 492 sì, 18 no e 10 astenuti).

Le garanzie di novembre

La Commissione Lavoro della Camera aveva approvato all’unanimità lo scorso novembre una risoluzione su Comdata che impegnava il Governo a garantire i livelli occupazionali attualmente presenti nei siti italiani, facendo in modo che l’azienda offrisse le adeguate garanzie ai lavoratori e scongiurando altri spostamenti all’estero di commesse.

Un nuovo tavolo di crisi?

Ora il deputato pentastellato Jessica Costanzo che fu il primo firmatario della risoluzione approvata lo scorso novembre, torna ad impegnarsi sul fronte Comdata. Dopo un colloquio con il vice capo di gabinetto del Mise Giorgio Sorial emerge la possibilità di convocare un nuovo tavolo di crisi se l'azienda o le arti sociali ne facessero richiesta. Questo ovviamente andrebbe ancora una volta nella direzione di chiarire quali siano le reali intenzioni dell'azienda con il chiaro obiettivo di tutelare i lavoratori la cui attuale prospettiva è quella di affrontare altri sei mesi di contratto di solidarietà.