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Fondi per le aree svantaggiate: arrivano i finanziamenti per i comuni canavesani

Distribuiti i fondi per lo sviluppo delle aree svantaggiate al confine con le regioni a statuto speciale

Fondi per le aree svantaggiate: arrivano i finanziamenti per i comuni canavesani
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Fondi per le aree svantaggiate: arrivano i finanziamenti per i comuni canavesani. Distribuiti i fondi per lo sviluppo delle aree svantaggiate al confine con le regioni a statuto speciale.

Fondi per le aree svantaggiate

Sono stati finalmente sbloccati i fondi destinati ai comuni svantaggiati confinanti con le regioni a statuto speciale Valle d'Aosta e Friuli-Venezia Giulia. Con la pubblicazione ufficiale del 23 settembre, sono stati resi noti i comuni che riceveranno i finanziamenti per l’annualità 2023, stanziati dal Fondo per la valorizzazione e la promozione delle aree territoriali svantaggiate.

Il Fondo

Il Fondo, istituito nel 2007, ha l’obiettivo di sostenere le aree che, pur trovandosi vicine a regioni privilegiate dal punto di vista delle competenze amministrative e finanziarie, soffrono di arretratezze strutturali. Dopo la pubblicazione del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 21 dicembre 2023, che ha definito i criteri per la distribuzione delle risorse, si è finalmente conclusa la fase di valutazione dei progetti proposti dai comuni interessati.

I Comuni canavesani beneficiari

Nella macroarea confinante con la Valle d'Aosta, e quindi ovviamente anche il nostro Canavese, diversi comuni sono stati ammessi ai finanziamenti. In Canavese i comuni benefiari del finanziamento sono Carema, Ceresole Reale, Locana, Noasca, Quincinetto, Ronco Canavese, Settimo Vittone, Traversella e Valprato riceveranno complessivamente 96.590,91 euro ognuno.

Decisamente più consistente la cifra destinata al comune di Valchiusa, che ha ottenuto 193.181,81 euro.

Il commento di Molinari

«Per i 20 comuni piemontesi che confinano con la Val d’Aosta sono in arrivo circa 2 milioni, destinati al finanziamento di progetti di opere complementari o a copertura di maggiori oneri per opere già finanziate nelle annualità precedenti. L’obiettivo è garantire lo sviluppo economico e la competitività ai cittadini di quei territori che, confinando con Regioni a statuto speciale e per questo avvantaggiate, hanno necessità di essere adeguatamente supportati. Grazie all’impegno del ministro Calderoli, non solo verranno erogati questi importanti contributi ma è inoltre già previsto un aumento del fondo per i bandi del prossimo triennio fino a 30 milioni. Ennesima dimostrazione di pragmatismo e concretezza da parte della Lega, a supporto dei territori da sempre» è il commento del capogruppo della Lega alla Camera dei Deputati e segretario del Partito in Piemonte Riccardo Molinari.

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