I bus elettrico anziché a Bairo in Cina
Bairo. "La Blue Car francese con una importante sede a Bairo ha progettato un bus elettrico per trasporto pubblico che potrebbe essere prodotto appunto a Bairo Canavese creando occupazione e sviluppo tecnologico in Piemonte, invece andiamo in Cina!". Lo denuncia FIM-CISL Torino e Canavese.
Bairo. "La Blue Car francese con una importante sede a Bairo ha progettato un bus elettrico per trasporto pubblico che potrebbe essere prodotto appunto a Bairo Canavese creando occupazione e sviluppo tecnologico in Piemonte, invece andiamo in Cina!". Lo denuncia FIM-CISL Torino e Canavese.
Bairo. "La Blue Car francese con una importante sede a Bairo, ha progettato un bus elettrico per trasporto pubblico che potrebbe essere prodotto appunto a Bairo Canavese creando occupazione e sviluppo tecnologico in Piemonte, invece andiamo in Cina!". Lo denuncia FIM-CISL Torino e Canavese. "Grazie anche alla nostra azione è finalmente partito il Bluetorino, il car sharing, con auto elettriche prodotte a Bairo. Ci domandiamo perché gli Enti Locali interessati e GTT non abbiano esplorato le possibilità di lavorare con Blue anche per la realizzazione dei bus elettrici - hanno aggiunto - Nello stabilimento di Bairo ci sono le condizioni per sviluppare e produrre oltre cento veicoli al giorno e ricordo che esiste un altro stabilimento vuoto a S. Giorgio Canavese con la stessa capacità produttiva". E ancora: "Abbiamo anche un bacino occupazionale ben individuato nei circa 600 ex lavoratori De Tomaso a cui sta cessando definitivamente l’ammortizzatore sociale; i bus elettrici sono un’opportunità per dare risposte al territorio e all’occupazione gli Enti Locali e GTT costruiscano le condizioni per cogliere le opportunità industriali che abbiamo in casa”.