Manital, Costanzo (M5S) esprime dubbi sul piano industriale presentato
"Come si fa a mostrare ottimismo quando migliaia di lavoratori attendono gli stipendi arretrati da mesi?"
Manital, Costanzo (M5S) esprime dubbi sul piano industriale presentato dal nuovo amministratore delegato al castello di Parella.
Costanzo (M5S) esprime dubbi sul piano industriale
"Il piano industriale presentato in pompa magna dalla Manitalidea spa - afferma Jessica Costanzo (M5S), presente alla conferenza stampa svoltasi presso il castello di Parella - è sicuramente ben confezionato. I dubbi e i problemi però, permangono e sono diversi: come si fa a mostrare ottimismo quando migliaia di lavoratori attendono gli stipendi arretrati da mesi? Più che di ricapitalizzazioni, di cifre e di promesse assunzioni a tempo indeterminato, buone più che altro per ingraziarsi le banche e per strizzare un occhio al Tribunale che si pronuncerà il 20 sull'istanza pre-fallimentare, occorreva porre un primo e unico punto all'ordine del giorno: quello della erogazione dei pagamenti ai lavoratori. Su questo e su molto altro invece, le parole dei vertici del fondo IGI Group a cui appartiene Manitalidea spa sono state evasive e lacunose. E' stata data evidente priorità all'accordo con i 320 creditori per la rinegoziazione del debito, e parlare di surroga non è più sufficiente: sappiamo che per molti lavoratori, vista la natura della loro attività a servizio anche del consorzio, non può essere attivata alcuna surroga dal momento che ci sono dei pignoramenti che bloccano le fatture. Arrivare a normalizzare il pagamento dei salari - conclude Costanzo - è il primo e imprescindibile punto per poi affrontare tutte le altre questioni. Sembra che le promesse di pagare entro il 20 dicembre annunciate durante la conferenza stampa siano già slittati al 31/12 e trasformati in acconti... Sembra che le promesse di pagare entro il 20 dicembre annunciate durante la conferenza stampa siano già slittati al 31/12 e trasformati in acconti..."