Occupazione Piemonte, recuperato il gap del 2020 ma il divario con il 2019 è ancora profondo
I numeri di Confartigianato Imprese.

In Piemonte nel 2021 l’occupazione recupera il gap del 2020, ma il divario sul 2019 è ancora profondo: sono un milione e 767mila i lavoratori occupati, ma impensieriscono disoccupati e inoccupati.
I dati
Lo dicono i numeri dell’Ufficio Studi di Confartigianato Imprese, che ha analizzato i dati Istat: in Piemonte nel 2021 i lavoratori occupati sono un milione e 767 mila, nel 2020 sono un milione e 748 mila (-19mila unità rispetto al 2021). Rispetto al 2019 (un milione e 813mila) però, l’andamento risulta in calo, segnando un gap di 46mila posti.
I comparti
In relazione al numero degli occupati, a livello nazionale la crescita sul 2020 è dello 0,8%, mentre dal confronto sul 2019 emerge un gap del 2,4%: crescono solo le costruzioni (+8,4%), sulla spinta dei bonus fiscali, mentre il manifatturiero esteso è in calo dell’1,7% e i servizi del 3,7%.
Criticità
“Il prolungamento della guerra in Ucraina, l’amplificazione della crisi energetica e il persistere delle criticità nel reperimento e nei prezzi delle materie prime – commenta Giorgio Felici, Presidente di Confartigianato Imprese Piemonte – potrebbero interrompere il percorso di recupero del mercato del lavoro dopo la recessione causata dalla pandemia”.
La notizia originale “Occupazione Piemonte, recuperato il gap del 2020 ma il divario con il 2019 è ancora profondo” sul sito laprovinciadibiella.it