Per la scuola ci siamo anche noi: progetto del 25 Aprile-Faccio in Città Metropolitana
Pezzetto: Non posso che esprimere la mia soddisfazione per l’impegno della Città Metropolitana ad investire nel prossimo anno circa 700mila euro sui diversi plessi.
Per la scuola ci siamo anche noi. Azione congiunta Istituto XXV Aprile - Faccio, Comune di Cuorgnè e Città Metropolitana: investimenti per 700mila euro sulle scuole.
Per la scuola ci siamo anche noi
Con una convocazione ufficiale mercoledì 5 dicembre la II’ commissione consigliare della Città Metropolitana, che si occupa anche di infrastrutture e quindi di scuole, ha ascoltato docente e ragazzi dell’Istituto 25 Aprile-Faccio, in merito al progetto “per la scuola ci siamo anche noi” da loro ideato. Un progetto che vuole mettere a disposizione della comunità spazi di aggregazione per giovani. Una bella iniziativa fortemente voluta anche dall’amministrazione, ed anche per questo motivo il Sindaco Beppe Pezzetto è stato ascoltato durante l’incontro. Nell’illustrare il progetto il prof. Russo, insieme ai ragazzi Giuseppe Mannarino, Massimo Spanò e Raffaele Antenucci dell’Istituto XXV Aprile - Faccio, si è soffermato anche su oggettive necessità di intervento di cui il plesso necessita da anni.
XXV Aprile-Faccio
La Città Metropolitana, per voce del Presidente della Commissione Mauro Fava, non solo ha espresso apprezzamento per il progetto "Per la scuola ci siamo anche noi" e per le indubbie necessità del plesso scolastico, su cui per altro, già nell’ultimo anno sono stati effettuati importanti interventi, ma si è anche complimentato con i ragazzi per la passione con la quale partecipano a questa iniziativa.
700mila euro di investimenti
“Non posso che esprimere la mia soddisfazione per l’impegno della Città Metropolitana ad investire nel prossimo anno circa 700mila euro sui diversi plessi, con interventi di ulteriore messa in sicurezza e di miglioramento degli spazi interni” commenta il Sindaco Beppe Pezzetto “lavorare in modo sinergico tra enti coinvolgendo anche i ragazzi si è dimostrata la strada giusta. Riuscire a creare ulteriori spazi di aggregazione mettendoli a fattor comune utilizzando al meglio le aree sportive già presenti rendendole ancora più fruibili, vuol dire fare cose concrete per i ragazzi della nostra comunità. Finalmente un positivo esempio di come le Istituzioni debbano collaborare".