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Poste Italiane assume portalettere in provincia di Torino

Candidature entro domenica 5 marzo 2023 sul sito dell'azienda

Poste Italiane assume portalettere in provincia di Torino
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Poste Italiane assume portalettere in provincia di Torino, candidature entro domenica 5 marzo 2023 sul sito dell'azienda.

Poste Italiane assume

Poste Italiane ricerca portalettere in provincia di Torino. I candidati saranno inseriti in organico con contratto a tempo determinato e si occuperanno del recapito postale (pacchi, lettere, raccomandate, etc.) in relazione alle specifiche esigenze aziendali.

Le prospettive

L'assunzione a tempo determinato potrà essere un primo step verso la stabilizzazione. Si pensi allo scorso anno: nel settore delle consegne nei primi sei mesi del 2022 sono stati 55 i portalettere stabilizzati con un contratto a tempo indeterminato. La selezione dei neo-assunti è avvenuta tra il personale che ha già lavorato in passato come portalettere o addetto allo smistamento con uno o più contratti a tempo determinato e per una durata complessiva di almeno 6 mesi. Tali ingressi, a cui si aggiungevano le 30 assunzioni tra operatori di sportello e consulenti finanziari che rafforzavano i team di lavoro degli 419 Uffici Postali di Torino hanno permesso di garantire una presenza costante e qualificata sul territorio.

Per candidarsi

Per candidarsi è sufficiente inserire il proprio curriculum vitae sulla pagina web del sito di Poste (qui), nella sezione “Carriere” dedicata a “Posizioni Aperte” entro domenica 5 marzo.

Requisiti di assunzione

Tra i requisiti per poter partecipare alla selezione è necessario essere in possesso di un diploma di scuola media superiore e patente di guida in corso di validità idonea per la guida dei mezzi aziendali. Grazie a queste nuove assunzioni, Poste Italiane continua a garantire una presenza costante e qualificata sul territorio, dimostrando concretamente la propria vicinanza alle comunità locali e alle esigenze di tutti i cittadini. Un ruolo centrale sarà giocato dal reskilling dei dipendenti che saranno formati alle nuove professionalità e riqualificati internamente per garantire la competitività richiesta dal mercato, con l’obiettivo di favorire nel tempo una cultura orientata al cambiamento.

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