Raccolta rifiuti, il Comune di San Francesco al Campo pagherà per i quarantenati
L'Amministrazione comunale di San Francesco al Campo si accollerà i maggiori costi della Tarip.
Contenitori delle quarantene “pagati”
Nel 2020 lo schema economico della Tarip rischia di aumentare in maniera considerevole. Le “quarantene fiduciarie” hanno prodotto dei costi aggiuntivi. Chi è stato costretto a casa per quindici giorni, perché è stato in contatto con i soggetti positivi, ha dovuto sospendere la differenziata. Si è reso necessario buttare tutti gli scarti in un doppio sacco nero e chiuderli bene. Quindi buttarli in un nuovo contenitore con lucchetto, fornito dal consorzio Cisa. Garantisce l'assessore al bilancio Diego Ferron: “I contenitori consegnati al domicilio delle persone in quarantena e la sanificazione verranno pagati dall'Amministrazione sanfranceschese”.
Progetto di sanificazione
L'Amministrazione Coriasco sta mettendo a punto un progetto pilota per la sanificazione dei bidoni dell'immondizia. L'ultimo passaggio è avvenuto il 30 aprile. L'idea è nata all'indomani dell'emergenza sanitaria, quando è stato necessario appoggiarsi agli operatori dell'azienda Sia per svuotare i bidoni sul territorio per paura dei contagi. Attività prima svolta dai cantonieri.
Dati incoraggianti del “porta a porta”
I dati della raccolta differenziata relativi al primo trimestre di quest'anno sono incoraggianti. Si è superato il 70%. Conclude Ferron: “Magari perderemo qualche punto a causa dei contagi, ma non penso che i risultati saranno molto lontani dalla percentuale raggiunta finora”. Infine è stata messa a punto una nuova procedura per il conferimento degli sfalci e potature da giardino. Le ecostazioni restano chiuse. Nonostante ciò è possibile chiamare il 349.8974667 oppure mandare un'e-mail a ecostazioni@siaweb.info.