Rivabanca, in discussione la fusione con un altro istituto di credito
Rivarolo. Giovedì sera si è svolta l’assemblea del comitato promotore Rivabanca a seguito dell’invito del Cda in carica e del presidente Giovanni Desiderio. Temi dell’incontro sono stati l’analisi delle mutate condizioni generali del sistema bancario e possibili scenari di fusione.
Rivarolo. Giovedì sera si è svolta l’assemblea del comitato promotore Rivabanca a seguito dell’invito del Cda in carica e del presidente Giovanni Desiderio. Temi dell’incontro sono stati l’analisi delle mutate condizioni generali del sistema bancario e possibili scenari di fusione.
Rivarolo. Giovedì sera si è svolta l’assemblea del comitato promotore Rivabanca a seguito dell’invito del Cda in carica e del presidente Giovanni Desiderio. Temi dell’incontro sono stati l’analisi delle mutate condizioni generali del sistema bancario e possibili scenari di fusione. Il cda tramite l’intervento del presidente ha illustrato le proprie considerazioni circa il futuro della più importante iniziativa finanziaria del territorio. Il presidente ha esposto la posizione dell’indipendente Banca di Credito Cooperativo circa le modifiche operative delle nuove norme bancarie. I due anni di attività hanno riservato un’ottima gestione e risultati di budget più che soddisfacenti. Il piano industriale è in linea con gli obiettivi autorizzati dalla banca d’Italia e gli indicatori patrimoniali di liquidità sono allineate con i migliori standard nazionali. L'ultima parola, dunque, spetterà ai 1600 soci. Nei prossimi giorni sarà di indubbio interesse comprendere su quali possibili soluzioni l’assemblea verrà eventualmente chiamata a decidere. Perché non tutti sono d'accorso al piano proposto di fusione con un altro istituto di credito.