Sciopero Ryanair due giorni di stop

Disagi a luglio per chi vola con questa compagnia.

Sciopero Ryanair due giorni di stop
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Sciopero Ryanair, due giorni di stop anche in Italia nelle giornate di mercoledì 25 e giovedì 26 luglio. Il motivo? Non è stato raggiunto l’accordo.

Sciopero Ryanair

Sono previsti molti disagi per i passeggeri di Ryanair quest’estate. Dopo la conferma degli scioperi dei piloti irlandesi per la giornata del 12 luglio, è emerso che non è ancora stato raggiunto un accordo. Isindacati degli assistenti di volo hanno dichiarato scioperi per il 25 e il 26 luglio in Italia, Spagna, Portogallo, Paesi Bassi e Belgio. Sarà un’estate difficile per i clienti di Ryanair. Neanche il sindacato tedesco Vereinigung Cockpit, che rappresenta i piloti, ha raggiunto un accordo. Se non si raggiungerà un accordo, lo sciopero potrebbe coinvolgere anche la Germania.

Contratti di lavoro

Roberta Fichera di AirHelp interviene:

“I voli di Ryanair saranno interrotti nel mese di luglio a causa degli scioperi degli assistenti di volo dopo il fallimento dei negoziati con i sindacati. Gli scioperi degli assistenti di volo sono la conseguenza delle richieste del personale di non fare più riferimento alla legge irlandese per la stipula dei contratti di lavoro. I passeggeri che arriveranno a destinazione con almeno 3 ore di ritardo possono avere diritto a un risarcimento fino a 600 euro a persona. Ciò vale  per i viaggiatori che si sono visti cancellare il volo se sono stati informati meno di 14 giorni prima della data della partenza”.

I rimborsi

Ad aprile la Corte di giustizia europea ha stabilito che gli scioperi del personale delle compagnie aeree non possono essere considerati una circostanza straordinaria. Quindi possono essere risarcibili per legge.

Roberta Fichera continua:

“Per i passeggeri di Ryanair è importante monitorare la situazione e controllare lo stato del proprio volo . Qualsiasi cambio di prenotazione non dovrebbe essere effettuato in alcun caso senza previa notifica da parte della compagnia aerea. A partire da un ritardo di oltre cinque ore, la compagnia aerea è tenuta a rimborsare ai passeggeri l’intero prezzo del biglietto. In caso di ritardo superiore alle due ore e di distanza superiore ai 1.500 chilometri, la compagnia aerea che opera il servizio deve fornire pasti e bevande anche ai passeggeri in aeroporto, con la possibilità di effettuare due telefonate o inviare due fax o e-mail. Se necessario, le compagnie aeree devono anche fornire un alloggio e facilitare il trasporto. Consigliamo a tutti i passeggeri di richiedere questo servizio alla compagnia aerea. AirHelp aiuta i viaggiatori aerei a ottenere il giusto risarcimento e, quando necessario, porta le compagnie aeree in tribunale”.

I diritti dei passeggeri

Per voli in ritardo, cancellati o imbarchi negati, tutte le compagnie aeree (low cost comprese) devono corrispondere da 250€ a fino 600€ di rimborso a prescindere dal prezzo pagato per il biglietto acquistato. Si tratta di un diritto dei passeggeri il più delle volte a loro sconosciuto (o omesso dalle compagnie aeree), tant’è che meno del 2% degli aventi diritto ha richiesto e ottenuto il risarcimento.
AirHelp ha lanciato un nuovo strumento per aiutare i viaggiatori a selezionare i voli idonei. L’applicazione si concentra in particolare sui voli che hanno diritto al risarcimento e, a seguito dell’autorizzazione dell’utente, il nuovo tool può controllare i voli fino a tre anni prima semplicemente collegando l’indirizzo di posta elettronica del passeggero al sito AirHelp.com. Con l’applicazione di AirHelp, i passeggeri interessati possono controllare l’idoneità del volo direttamente in aeroporto: l’app analizza il caso e, se ci sono le condizioni per ottenere il risarcimento, registra il reclamo in pochi secondi. L’app AirHelp è gratuita ed è disponibile su Google Play Store e Apple App Store.

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