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Sociale e lotta alla disoccupazione: a Cuorgnè i «cantieri di lavoro» contro la crisi

Sono ufficialmente entrati in «servizio» in Municipio 4 nuovi lavoratori, ex disoccupati con più di 58 anni.

Sociale e lotta alla disoccupazione: a Cuorgnè i «cantieri di lavoro» contro la crisi
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Cuorgnè, Sociale e lotta alla disoccupazione: i «cantieri di lavoro» contro la crisi.

«Cantieri di lavoro» contro la crisi

Ridurre il disagio economico e sociale delle persone disoccupate over 58 del territorio di riferimento, prive di ammortizzatori sociali e con ridotte possibilità di reinserimento nel mercato del lavoro. E’ la mission e l’obiettivo centrato dall’assessorato alle politiche sociali di Cuorgnè, guidato dall’assessore Lino Giacoma Rosa, e dall’Amministrazione comunale del paese attraverso i cosiddetti Cantieri di lavoro. Un progetto, finanziato da Regione Piemonte, che si è concretizzato nella città delle due torri lunedì scorso, quando sono ufficialmente entrati in «servizio» in Municipio 4 nuovi lavoratori, ex disoccupati con più di 58 anni.

Il lavoro

«Svolgeranno un massimo di 260 giornate di lavoro nel corso di un anno, affiancando il personale del Comune nello svolgimento di attività temporanee o straordinarie per interventi nel campo dell’ambiente, come ad esempio la valorizzazione del patrimonio ambientale attraverso attività forestali e vivaistiche» spiega l’assessore Giacoma Rosa. L’indennità giornaliera, per un impegno di 5 ore al giorno per 5 giorni la settimana, sarà di Euro 24,74 lordi per ogni giornata effettivamente lavorata, oltre ai contributi di legge. Un aiuto concreto per chi, in questo momento reso ancora più delicato dall’emergenza Covid-19, si trovava in difficoltà. «Ringrazio il governatore, Alberto Cirio, e Regione Piemonte per aver messo in campo questa misura di politica attiva, rivolta agli over 58 disoccupati – aggiunge Giacomo Giacoma Rosa – E’ una chance importante di reinserimento lavorativo per una categoria di persone troppo spesso trascurata in passato dal welfare. Faccio ancora una volta appello alla sensibilità della Regione, andrebbe ampliata, abbassando l’età delle persone a cui è rivolta l’iniziativa dei cantieri di lavoro o prevedendo, per esempio, dei progetti ad hoc per quei lavoratori che hanno perso l’impiego ad un anno e poco più dal conseguimento della pensione».

A fianco dei cantonieri

Le 4 «new entry» nelle fila del Comune (tutte disoccupate, non destinatarie di ammortizzatori sociali e residenti in via continuativa a Cuorgnè nei 12 mesi precedenti la data di presentazione della domanda) potranno essere d’aiuto ai cantonieri in diverse attività. «Un ultimo, ma non per ordine di importanza, ringraziamento va allo staff degli Uffici comunali e ai membri del mio assessorato – conclude Giacoma Rosa - Ancora una volta con competenza e professionalità hanno lavorato sodo per portare a casa questo importante risultato».

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