Una Marcia del Lavoro per sensibilizzare il territorio
Quella di una settimana fa non è stata solo l'occasione per parlare della situazione legata alla "Sandretto" di Pont, ma anche un modo per richiamare l'attenzione su di una zona che fa i conti con la crisi
Quella di una settimana fa non è stata solo l'occasione per parlare della situazione legata alla "Sandretto" di Pont, ma anche un modo per richiamare l'attenzione su di una zona che fa i conti con la crisi
CUORGNE'/PONT CANAVESE. Sette giorni or sono oltre 300 persone si davano appuntamento in località Pedaggio a Cuorgnè (ampio servizio con foto sul numero de "Il Canavese" in edicola dal 3 agosto). Una manifestazione che aveva lo scopo di far sentire la voce dei lavoratori della "Sandretto" di Pont Canavese, alle prese con l'ennesimo periodo ricco di incognite sul proprio futuro occupazionale. L'evento è stata anche l'occasione per portare l'attenzione su di un territorio che sta facendo sempre più i conti con una "desertificazione" evidente. Negli ultimi anni molte aziende hanno chiuso, oppure sono state ridimensionate, con notevoli ripercusioni sui dipendenti e le loro famiglie. La "Marcia" del 27 luglio scorso è servita per far sì che non cali il silenzio, ma che invece si faccia ben presente che la zona del Canavese vuole ancora rivestire un ruolo importante nel panorama industriale a livello piemontese, nazionale ed internazionale.