Il convegno

Il Distretto del cibo e del vino unisce le forze per valorizzare le eccellenze del Canavese

Il convegno si è svolto durante la XXI edizione della sagra del salame di patata alla presenza di molti esponenti del mondo politico locale e nazionale

Il Distretto del cibo e del vino unisce le forze per valorizzare le eccellenze del Canavese
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Il Distretto del cibo e del vino unisce le forze per valorizzare le eccellenze del Canavese

Il convegno

Sabato 25 gennaio 2025, presso la sala congressi del Comune di Settimo Rottaro, si è tenuto il convegno dal tema «Il distretto del cibo e del vino: un’opportunità per il territorio e i produttori» nel corso della XXI edizione della sagra del salame di patata. L’evento, organizzato dal Distretto del cibo e del vino del Mombarone, Serra Morenica e Naviglio d’Ivrea in collaborazione con la Pro Loco e Comune di Settimo Rottaro e il patrocinio del Collegio degli Agrotecnici di Torino e Aosta e del Gal Valli del Canavese, ha visto la presenza di molti esponenti del mondo politico, tra i quali il sindaco di Settimo Rottaro Massimo Ottogalli, l’europarlamentare Giovanni Crosetto, il senatore Giorgio Maria Bergesio, l’assessore regionale all’Agricoltura Paolo Bongioanni e il sindaco di Burolo Franco Cominetto, in veste di presidente del Distretto del cibo e del vino del Mombarone, Serra Morenica e Naviglio di Ivrea, oltre alle funzionarie della Regione Piemonte Daniela Caracciolo e Silvia Bottaro e ai rappresentanti della Confederazione Italiana Agricoltori.

L'intervento dell'europarlamentare

Il sindaco di Settimo Rottaro ha aperto il convegno con i saluti ai presenti e alle autorità, seguito dall’intervento dell’europarlamentare Giovanni Crosetto, unico rappresentante al Parlamento Europeo eletto in Piemonte e membro della commissione industria, ambiente e energia. L’onorevole Crosetto ha parlato dell’impatto delle politiche europee in merito al green deal, all’agricoltura e all’energia. Della necessità di tutelare le eccellenze agroalimentari ed enogastronomiche italiane alla luce delle sfide e delle direttive europee, ma anche di come i distretti possano valorizzare i prodotti al di fuori del proprio territorio, in ambito italiano, europeo e mondiale.

L'intervento dell'assessore

A seguire, l’assessore regionale Bongioanni ha spiegato il ruolo dei Distretti del cibo nel quadro delle politiche regionali per la promozione dei prodotti tipici, il tentativo di far riconoscere per il vino un marchio di appartenenza regionale per le sfide globali del settore, la creazione del distretto del riso e le opportunità di ricevere contributi ed incentivi per i produttori locali attraverso i distretti. L’argomento della legislazione e dei contributi regionali in materia di distretti è stato poi approfondito dalle funzionarie regionali Daniela Caracciolo e Silvia Bottaro attraverso l’esposizione di slide esplicative.

L'intervento del senatore

Il senatore Giorgio Maria Bergesio, membro della commissione agricoltura e agroalimentare del Senato, è intervenuto spiegando le linee del governo italiano per la difesa dei prodotti italiani contro alcune, controverse, iniziative europee che penalizzano il mercato del vino nostrano oppure mettono a rischio, con il nutriscore, alcuni prodotti tipici della dieta mediterranea. Anche il senatore ha, poi, ribadito come i distretti siano un punto di riferimento per lo Stato per le politiche incentivanti del Ministero dell’Agricoltura.

Le conclusioni del presidente del Distretto

Il convegno si è concluso con l’intervento del presidente del Distretto e sindaco di Burolo Franco Cominetto, che ha ripercorso il primo anno di vita dell’associazione, le diverse iniziative promozionali tenutesi sia sul territorio canavesano che all’esterno, in occasioni di eventi a Torino come le ATP Finals. Cominetto ha invitato i produttori locali a farsi avanti, iscrivendosi al Distretto e svolgendo il ruolo di protagonisti nelle attività dell’associazione creata per volontà delle amministrazioni locali, ma incentrata principalmente sulla promozione dei prodotti e delle attività locali.

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