La magia dei presepi rivive nel borgo di Montestrutto
La magia del Natale rivive nella mostra di presepi a cielo aperto che sarà visitabile fino al giorno dell'Epifania nella piccola frazione di Settimo Vittone.
Oltre trecento rappresentazioni della natività
Si concluderà il 6 gennaio prossimo il ricco mese di eventi ed esposizioni che ha visto la piccola e suggestiva frazione di Montestrutto, un manipolo di case dislocate alle porte di Settimo Vittone, traformarsi in un’ideale “capitale” dei presepi, con più di trecento rappresentazioni della Natività ad ornare le strade e i cortili del borgo. Un’atmosfera festosa ma raccolta che fa tanto Natale.Realizzati in varie dimensioni e con differenti materiali, i presepi del borgo sono un tripudio di creatività che unisce tradizione e fantasia. Adagiati sui davanzali di pietra, installati in aiuole e fontane o allestiti all’interno di antiche cantine, i manufatti amplificano la suggestione in questo scenario di un passato che qui non sembra del tutto passato.
Una passeggiata tra i presepi aspettando l'arrivo della Befana
Il giorno dell’Epifania, infatti, è in programma il gran finale della manifestazione con, alle 15, il concerto della Fanfara filarmonica prealpina di Montestrutto e la serata di chiusura della manifestazione, con l’atteso arrivo delle Befane che distribuiranno dolci e caramelle si più piccoli. Nel frattempo, le mostre interne nei cortili e nelle cantine del paese, allietate da musica a tema in filodiffusione, saranno aperte nei giorni festivi e prefestivi, pomeriggio e sera, e dal 27 dicembre al 6 gennaio nei giorni feriali nel tardo pomeriggio. Dall'8 dicembre al 6 gennaio sarà inoltre possibile accedere alla Mostra delle chiese barocche.Nelle giornate del 29 dicembre e del 6 gennaio, inoltre, si potranno gustare i tipici dolci della tradizione locale.
Un'iniziativa che cresce di anno in anno
La macchina organizzativa dell'iniziativa, nata da un’idea e dal lavoro volontario del Comitato di frazione Montestrutto, è partita molti mesi prima: le riunioni organizzative sono infatti iniziate già al termine del periodo estivo con l’intento di migliorare costantemente e di rinnovarsi per far sì che chi ritorna, anno dopo anno, a visitare la borgata possa scoprire sempre qualcosa di nuovo.